Eccellenza, Masetti-Di Ruocco: L’Aquila vola in finale play-off

L’AQUILA – TORRESE 2-0

L’Aquila: De Chirico, Tempestilli, Scognamiglio, Brunetti, Romanucci, Massetti (46’st  Basile), Carbonelli (43’st Mantini), Pejic, D’Ercole (32’st Di Norcia), Shiba, Di Ruocco. A disp. Meo, Ponzi, Ziroli, Di Francesco, Di Matteo, Saurino. All. Lo Re

 

Torrese: Abate, Mastrilli, Restaneo. Di Nicola (9’st Tini), Di Lallo, Mboup, Mosca (24’st Grauberg), Di Federico, Antichi (9’st Santirocco), Gentile, Festa. A disp. Camaioni, Persiani, Di Loreto, Brattelli, Di Francesco, Selmnaj. All. Cristofari

 

Arbitro: Esposito di Pescara (

Reti: 45’pt Mssetti, 44’st Di Ruocco

 

Note. Spettatori 2mila circa. Angoli: 11-2. Ammoniti: Scognamiglio, Pejic (L), Mboup, Gentile, Festa (T). Recuperi: 2′, 5′

 

L’Aquila vola in finale play off. La Torrese esce con onore delle armi in una sfida nella quale o giallorossi soffrono ritmi e fisicità degli avversari. Lo sviluppo della partita è abbastanza monocorde. L’Aquila disegnata sul solito 4-3-3 ha un approccio positivo e nella prima mezz’ora crea almeno tre limpide palle gol.

La Torrese aspetta gli avversari, chiude gli spazi e poi prova a ripartire. La produzione offensiva dell’Aquila è sostanziosa. Massetti, sempre devastante, scalda i guantoni ad Abate. Situazione analoga tre minuti più tardi con Abate che vola a disinnescare il destro a giro di Di Ruocco. Di tanto in tanto i giallorossi provano a ripartire. Al 17 De Chirico non si fa sorprendere dal tentativo dalla distanza di Antichi.

Al 22 L’Aquila costruisce due limpide palle gol. Il suggerimento di Pejic libera Di Ruocco il destro a giro centra in pieno la traversa, sul proseguimento il diagonale di Massetti si perde di un nulla sul fondo. Nel calcio gli episodi fanno la differenza e la Torrese potrebbe fare saltare il banco al 28’: angolo di Mastrilli. Di Federico lasciato solo in area stacca indisturbato. La palla è alta. Rispetto alla fase centrale del match, gli uomini di Cristofari soffrono meno. Ma prima del riposo i giallorossi si fanno sorprendere. Shiba rifinisce per Massetti che disegna un tracciante che muore nell’angolino basso.

Al rientro in campo la Torrese ci prova subito. De Chirico blocca un tentativo dalla distanza di antichi. Sul rovesciamento di fronte fa discutere l’intervento di Di Lallo su D’Ercole. L’arbitro concede l’angolo, ma i rossoblù reclamano il penalty. Cristofari prova a ridisegnare l’assetto della squadra con gli innesti in corsa di Santirocco e Tini, ma la sostanza non muta. Ci vuole un super abate, al 16’, per dire di no alla battuta dal limite di Shiba. L’Aquila non arretra di un centimetro ed è feroce nella fase di recupero palla. Al 20’ i rossoblù timbrano un altro legno con d’Ercole, che si fa spazio in area.

La Torrese non riesce a cambiare ritmo, mentre è sempre L’Aquila a creare occasioni, come al 31’. Di Ruocco disegna un lob per Shiba che vola in cielo. Di Lallo salva sulla linea a portiere battuto. Servirebbe un episodio per sottrarsi ad un destino già scritto alla torrese. Minuto 36, Santirocco sprinta a sinistra, il cross viene raccolto da festa che conclude. De Chirico si impappina e Krauberg mette dentro, ma tutto è cassato dalla segnalazione di offside dell’attaccante estone.

I giallorossi ci provano, al 44 vengono bucati in contropiede. Romanucci spinge la ripartenza e poi assiste di Ruocco che chiude i conti. Il pubblico del Gran Sasso d’Italia è in estasi e applaude a scena aperta. Finisce qui. L’Aquila strappa il pass per la finale playoff di domenica a città Sant’Angelo dove affronterà il Giulianova.

 

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