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Alba Adriatica, “Luce e Tenebre”: a Villa Flaiani la terza edizione della rassegna culturale

Nelle quattro giornate del 11-12 e 18-19 settembre, la splendida location di Villa Flaiani (via Roma 32) ad Alba Adriatica ospiterà la terza edizione di Luce e Tenebre, l’evento culturale organizzato e diretto da Luca Torzolini che ha riscosso grande successo al museo MACRO di Roma.

 

I primi due appuntamenti dell’11 e 12 settembre saranno inaugurati alle ore 21:00 da due diverse rappresentazioni teatrali, acclamate dalla critica e accolte nella Capitale con largo consenso di pubblico: “Principesse e Sfumature” di Chiara Becchimanzi e “LEI – Leggenda d’amore e di guerra” di Marco Fioramanti.  In entrambi gli spettacoli saranno trattati da vicino coinvolgenti e differenti tematiche: dai temi del rapporto uomo-donna e del ruolo della donna oggi, alla travolgente storia d’ amore in un contesto quale quello della guerra, dove le vicende del singolo sono strettamente connesse con quelle del destino dell’umanità.

Nelle giornate conclusive del 18 e 19 settembre dalle ore 18:30, rinomati relatori nei diversi campi del sapere e delle arti – tra cui l’architetto paesaggista Cristiano Del Toro, il pranoterapeuta Roberto Quercia e la Dott. Naturopata Rita Niero – analizzeranno e approfondiranno argomenti legati alla quotidianità e al benessere psicofisico dell’individuo come: l’architettura del paesaggio, il mondo delle piante officinali e il loro utilizzo, l’aromaterapia e le proprietà terapeutiche degli oli essenziali, i principi di alcune dottrine olistiche, la pranoterapia, le arti marziali e le scienze divinatorie.

 

 

Anche per quest’anno l’organizzatore Luca Torzolini ha deciso di rinnovare la formula del motto latino come sottotitolo e filo conduttore dell’evento. Rispetto alla scelta della frase per questa edizione ha dichiarato: «L’espressione “Veritas Filia Temporis” ci informa che la conoscenza umana non può essere considerata mai definitiva, sia dal punto di vista scientifico e umanistico, sia sotto un’ottica legata al giornalismo e all’informazione attraverso i vari canali. Quest’ultima accezione vuole essere associata agli scopi e al senso stesso di Luce e Tenebre che punta a dare molteplici chiavi di lettura positive del presente per costruire un futuro radioso».

 

SABATO 11 SETTEMBRE ORE 21:00 – PRINCIPESSE E SFUMATURE di CHIARA BECCHIMANZI

 

“Una donna a cavallo dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza “tutto”? Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come “50 sfumature di grigio” vende lo stesso numero di copie di “Don Chisciotte”? Cosa vogliamo da una relazione? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci? Senza mai prendersi troppo sul serio, lo spettacolo e la sua protagonista si interrogano sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità, a partire dalla narrazione di vissuti che potrebbero essere condivisi da molti/e, e che conducono, appena prima della fine, a sentirci bambini e bambine, e chiederci – davvero – se le cristallizzazioni che abbiamo creato per distinguere i generi siano poi così incontrovertibili, o così importanti.”

 

DOMENICA 12 SETTEMBRE ORE 21:00 – LEI – LEGGENDA D’AMORE E DI GUERRA di MARCO FIORAMANTI

 

LUI, ex pilota d’aviazione sul fronte greco-albanese durante la Seconda guerra mondiale, torna molti anni dopo a Kotor in Montenegro, nei luoghi che l’hanno visto protagonista di una travolgente storia d’amore con LEI, bella e misteriosa giovane donna, appartenente al popolo nemico.

L’omonimo romanzo autobiografico di Renato Fioramanti, prende forma, a più di quarant’anni dalla sua pubblicazione, nella rappresentazione drammaturgica dell’artista e figlio Marco Fioramanti, deciso a farne uno spettacolo teatrale performativo in cui danza, musica dal vivo e canto s’intrecciano fra recitazione e rotture della quarta parete e dove storia e ricordo si confondono col sogno. Così i due personaggi, in quella che il regista stesso ha chiamato “rappresentazione sinestetica” delle arti, si moltiplicano e si mescolano ai volti e alle voci delle donne e figure attoriali che volutamente il tocco delicato dell’autore teatrale inserisce per dare forma e presenza ai vari lati ed aspetti della protagonista femminile come quello artistico, emotivo ed esoterico.

 

SABATO 18 SETTEMBRE ORE 18:30 – AROMATERAPIA E PIANTE OFFICINALI

 

La terza giornata di sabato 18 settembre si aprirà con l’approfondimento dello stimato architetto paesaggista Cristiano Del Toro che nel suo intervento presenterà l’uso delle piante officinali nel giardino naturale. Di seguito, il professor Roberto Quercia parlerà di pranoterapia, antichissima disciplina curativa, introducendone principi e concetti base. In ultimo verrà proiettato un video dove la Dott.ssa naturopata e maestro di arti marziali 3° DUAN Rita Niero descriverà alcune delle miracolose e ancora molto poco conosciute proprietà delle piante officinali, i benefici dell’aromaterapia e l’utilizzo degli oli essenziali. In linea con una visione olistica della cura del sé e della guarigione, queste conoscenze e pratiche verranno associate ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Subito dopo sarà proiettata l’esecuzione di una forma di Kung Fu mantide religiosa sette stelle e saranno esposti i principi della scuola di arti marziali Hé Jia Quán.

 

 

 

DOMENICA 18 SETTEMBRE ORE 18:30 – STORIA DELLA DIVINAZIONE E SEGNI ZODIACALI

 

In questa ultima giornata Luca Torzolini ci guiderà in un’approfondita ricostruzione storica delle diverse e antiche arti divinatorie. L’introduzione alle discipline profetiche permetterà di mettere in luce le differenti pratiche e visioni che sono alla base di ognuna e che sono strettamente connesse alle diverse culture e storie di provenienza. Obiettivo dell’intervento è quello di disvelare le false credenze e banalizzazioni a cui sono state sottoposte tali discipline nella cultura mainstream e nei mass media. Al contrario di ciò che diffusamente è stato cristallizzato nel pensiero comune, molti dei metodi divinatori di cui si parlerà – dalla tarologia, all’angelologia, all’interpretazione dei temi astrali fino all’I-Ching – nascondono antiche tradizioni iniziatiche e presuppongono un lungo studio e una preparazione culturale adeguata, rivelando di possedere delle fondamenta logiche. Approcciarsi ad essi con questi presupposti permetterà al pubblico di destreggiarsi con le basi del pensiero positivo e di cogliere le occasioni del libero arbitrio e delle risorse donateci dalla profezia che si autoadempie.