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Alba Adriatica, Bandiera Blu negata: infondate le accuse delle opposizioni

Alba Adriatica. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Alba Adriatica, a seguito delle affermazioni delle opposizioni riguardo la perdita della Bandiera Blu , false e destituite di ogni fondamento, desiderano ripristinare la verità sulla base di dati fatto e di realtà incontrovertibili su cui sono destinate ad infrangersi le parole vuote e i giudizi superficiali.

 

 
“La mia Amministrazione – afferma il Sindaco Tonia Piccioni – ha sempre avuto e continuerà ad avere una grande attenzione alle problematiche ambientali e a proseguire la via intrapresa segnata da una seria programmazione che ha il suo fulcro nelle tutela e garanzia della balneabilità del nostro mare.

 
Abbiamo sin da subito agito secondo due direttrici: da un lato la prevenzione dall’altro la repressione dei fenomeni d’inquinamento legati a mancanza di allacci (si ricorderà la nota vicenda di un albergo chiuso parzialmente) sollecitando i cittadini, gli imprenditori non a norma a predisporre l’allaccio alla pubblica rete fognaria…).
Sorvegliato speciale è stato il Torrente Vibrata.
La mia Amministrazione ha investito molto in periodici trattamenti di enzimi e, tramite incontri con i comuni della vallata e con la Regione, oggi posso con orgoglio affermare che la salute del torrente non è più un interesse solo per Alba Adriatica.

 
Infatti, è evidente, che la gestione e la cura del Vibrata non possono far capo solo ai comuni di Alba Adriatica e di Martinsicuro che si trovano a gestire la scarsa qualità delle acque alla foce e ad affrontare poi i dinieghi delle Bandiere Blu; occorre procedere tutti in sinergia per ristabilire la qualità dell’acqua del torrente, un torrente martoriato da decenni d’incuria, basti pensare che sulla sponda tra i comuni di Alba Adriatica e Corropoli, a seguito delle piogge dello scorso anno, è emersa anche una discarica abusiva.

 
Il problema non è solo politico ma è culturale e coinvolge la società civile: l’ambiente è un bene di tutti e per tutti e ciascuno è chiamato a rispettarlo.
Nel mio ruolo di Sindaco, in questi primi anni di mandato, ho potenziato i controlli ambientali per il tramite del Corpo Forestale – l’Amministrazione che rappresento ha portato un comando stazione C.F.S. sul nostro territorio – e delle guardie ecologiche.
Nonostante gli sforzi profusi, gli incontri a cui ho partecipato a Roma per l’ottenimento della Bandiera Blu quest’anno non abbiamo centrato l’obiettivo ma rivendico come successo della mia Amministrazione che ad oggi un solo punto di prelievo presenta la qualità delle acque definita scarsa, mentre abbiamo riportato l’altro punto di prelievo che in passato era definito scarso a sufficiente ed un altro punto ove la qualità delle acque era definita ottima ad eccellente. Questi dati si possono rappresentare su una parabola ascendente e, dunque, sono indicativi di un trend positivo e dimostrano, già di per se soli, come sia stato costante e metodico l’impegno profuso.
Continueremo sulle linee tracciate per migliorare sempre più la qualità delle acque del mare, grazie al fattivo contributo delle associazioni di categoria Albatour, Costa dei Parchi, Oba, Federalberghi, tutti riuniti nel tavolo tecnico per l’ambiente da me fortemente voluto nel 2013, anno in cui ho dovuto affrontare un’emergenza senza pari che mi ha vista costretta ad emettere un’ordinanza di divieto di balneazione per circa 1 km e mezzo della nostra costa. Con l’impegno di tutti i soggetti sopra ricordati abbiamo scongiurato il ripetersi delle scandalose esperienze della moria di pesci nel Vibrata e del rischio per la salute dei turisti e dei cittadini.
Chiudo auspicandomi la collaborazione nel monitoraggio e nel trattamento delle acque del Vibrata, da cui dipende la qualità delle acque marine, di tutti gli operatori turistici: il mare è una enorme risorsa economica preserviamolo e rendiamolo davvero ospitale”.