Pescara. Divani, cassettiere, armadi e materassi: ce n’è per arredare una casa sui marciapiedi di via Tavo, all’incrocio con via Sangro.
E’ una delle tante discariche abusive che disseminano la città: “Spuntano come funghi, nella completa indifferenza di un’amministrazione comunale-Pd e di un assessore all’Ambiente che stanno brillando per assenza e disattenzione”, commenta Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi Piace’ che ha fotografato la discarica lasciata in bella vista sulle strade di Pescara.
“Il ripetersi di tali situazioni – dice Foschi – testimonia che non parliamo di ‘casi’ isolati imputabili all’inciviltà dei cittadini, ma si tratta di un degrado sistematico che si sta allargando a macchia d’olio, colpendo le periferie al pari del centro cittadino. Quella discarica abusiva ormai impera da giorni occupando tutto il marciapiede, ormai impraticabile per pedoni, carrozzine e mamme con i passeggini, costretti a transitare in strada, evitando le auto. Hanno cominciato con un divano, giorni fa, e poi, si sono aggiunti gli altri pezzi d’arredo nonostante le segnalazioni che pure i cittadini hanno trasmesso alla Attiva e al Comune. Il timore fondato è che altre persone si sentano legittimate a portare i propri ingombranti da dismettere in quella che è diventata un’isola portarifiuti a tutti gli effetti, una situazione destinata a degenerare creando un evidente problema ambientale in piena estate”.
“Riteniamo inaccettabile”, conclude Foschi, “un peggioramento del servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini a fronte di un aumento spropositato della Tari, proprio la tassa sui rifiuti, da parte del Comune di Pescara”.