Erano dei professionisti del mestiere perché il furto era stato studiato nei minimi particolari. Le immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza hanno immortalato tre persone che hanno agito a volto coperto, con una mazza, una picozza e un cavo.
Prima di agire, però, la banda ha mandato in corto circuito l’impianto di illuminazione del piazzale tranciando i cavi di almeno tre pali. Avevano bisogno del buio per aprire la porta scorrevole dell’ingresso del magazzino e per non essere notati dalle auto in transito lungo la statale.
Erano circa le 23 quando alla centrale dell’Italpol a cui le telecamere di sorveglianza sono collegate hanno notato che l’illuminazione era saltata e che all’interno dei magazzini c’erano tre persone, una delle quali aveva in pugno una torcia. A quel punto è scattato l’allarme. Un agente è giunto immediatamente sul posto e un attimo dopo è arrivata anche la pattuglia dei carabinieri.
Il cancello principale che dalla statale immette al parcheggio era chiuso. I militari e il vigilante sono riusciti comunque ad oltrepassarlo e a controllare tutta la zona ma dei ladri ormai non c’era più alcuna traccia. Secondo una ricostruzione dei fatti, avrebbero raggiunto i Magazzini Maury’s passando dal versante ferrovia.
Potrebbero aver lasciato il mezzo con cui hanno raggiunto il luogo su una stradina distante appena 50 metri, nel quartiere Annunziata, oppure sul lungofiume. Non è la prima volta che il supermercato riceve la visita dei ladri. Una settimana dopo l’inaugurazione fu smurata la cassaforte e il bottino fu di circa 80mila euro. Questa volta la banda, prima di scappare, ha portato via solo alcuni articoli di profumeria.
