Le conseguenze di quando prendi la scelta di eliminare lo zucchero sono soltanto positive? Oppure ci possono essere degli effetti meno piacevoli e meno utili?
Eliminare lo zucchero fa bene alla salute, sentiamo dire ovunque da anni. La cosa corrisponde a verità per davvero oppure si tratta di un qualcosa di talmente trito e ritrito da essere finito facilmente preda di luoghi comuni? Ci sono essenzialmente due macrocategorie di zuccheri, quelli naturali e quelli artificiali. I primi comprendono il glucosio ed il fruttosio, presenti in frutta ed anche ortaggi. C’è poi lo zucchero di canna, che viene sottoposto a trattamenti industriali, al pari di quello ricavato dalla barbabietola. Un eccesso di zuccheri, tanto di quelli naturali quanto di quelli artificiali, effettivamente non fa bene alla salute.
Questo è bene affermarlo con forza. Ci possono essere degli squilibri importanti infatti, come ad esempio la tendenza a sviluppare obesità e diabete, carie ai denti, malattie metaboliche croniche a livello renale, cardiaco, neurologico ed ortopediche. E poi tendenza a sviluppare aumento del rischio di iperuricemia e gotta, accumulo di grasso ectopico, infiammazione allo stomaco e persino alcuni tipi di cancro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare il 10% di zucchero del fabbisogno energetico giornaliero. Si tratta di 50 grammi in media.
In un percorso alimentare nel quale conservare lo zucchero naturale assunto da uno o due frutti freschi al giorno, togliendo invece del tutto quello industriale ci saranno delle conseguenze sull’organismo. Quel che può avvenire nell’immediato, dopo qualche giorno nel quale si è attuata a tutti gli effetti la decisione di rinunciare allo zucchero industriale, e che si andrà incontro inevitabilmente a qualche difficoltà. Perché ci sarà la sensazione di andare incontro a delle rinunce, che non fanno mai piacere.
Ma basta soffermarsi su quanto accadrà al corpo. Di solito succede di fare caso al fatto di sentirsi più energici e persino di vedere la propria concentrazione migliorata. A livello tanto fisico quanto mentale, un drastico calo di zucchero industriale assunto comporta dei benefici già nel breve periodo. E si può sviluppare alquanto facilmente anche la tendenza ad andare incontro ad un riposo migliore, oltre che a sentirsi più rilassati. Prolungare questo comportamento virtuoso nel tempo, e farlo diventare una abitudine costante, migliorerà la qualità della vita.
Tagliare gli zuccheri inutili – perché quelli industriali fanno parte di alimenti confezionati che non hanno alcuna proprietà nutrizionale ed anzi, sono anche pieni di grassi e di altre sostanze potenzialmente nocive se si esagera col mangiarne (cosa che può avvenire con grande facilità senza che te ne renda conto, n.d.r.) – favorisce anche la perdita di peso . Dopo un mese senza più zucchero industriale assunto, sicuramente noterai di avere anche perso del peso.
Leggi anche: Scoperta una diagnosi precoce immediata per una forma molto comune di cancro, come avviene
Ma una cosa importante da porre all’attenzione è che è difficilissimo cominciare così, di netto, con questo nuovo percorso. Addirittura la cosa rischia di essere controproducente e di farti riprendere le vecchie, sbagliate abitudini alimentari dopo già qualche giorno in cui non sarai riuscito nell’intento di tagliare l’apporto calorico dei zuccheri industriali.
La cosa migliore è cominciare gradualmente, passo dopo passo, anche se dovessi impiegarci qualche settimana. Con il tempo poi imparerai a fare cose delle quali non pensavi di essere capace.
Come ad esempio scoprire che tutti i dolci che mangiavi prima non erano utili. Che potrai anche farne a meno, e che comunque, una volta a settimana, un divertissement in questo senso potrai comunque concedertelo.