Triglia del Mar Rosso, nuova devastante specie aliena dopo il granchio blu

Arriva da molto lontano ed è stata pescata nel Mediterraneo italiano, la triglia del Mar Rosso. La cui presenza ora non è assolutamente da sottovalutare.

Triglia del Mar Rosso, il suo nome non spaventa ma dovrebbe. Esattamente come capitato con il famigerato granchio blu, anche questa specie ittica appartenente a tutt’altro ecosistema è riuscito ora a raggiungere i nostri lidi. Ed a proliferare cominciando a fare danni. La triglia del Mar Rosso è tipica dell’Oceano Indiano, eppure in qualche modo è riuscita a percorrere migliaia di chilometri approdando nel Mar Mediterraneo, nella zona che interessa l’Italia.

Triglie del Mar Rosso
Triglia del Mar Rosso, nuova devastante specie aliena dopo il granchio blu – abruzzo.cityrumors.it

Alcuni pescatori hanno pescate degli esemplari di triglia del Mar Rosso al largo di Lampedusa, a 4mila chilometri di distanza da quello che è l’habitat consueto di questo tipo di pesce. La Parupeneus forsskali, questo il nome scientifico della triglia del Mar Rosso, in realtà non è la prima volta che si concede una “gita” nel Mediterraneo. Già durante il 2012 era comparso lungo le coste del Libano, mentre quattro anni dopo aveva raggiunto la Tunisia. Ed ora, 2025, è riuscita ad arrivare in Italia, ed è qualcosa di molto grave.

Triglia del Mar Rosso, la previsione degli esperti

Ricordi che cosa è accaduto con il granchio blu nel corso degli ultimi anni, e del 2024 in particolare? Il granchio blu ha invaso le coste del Mar Adriatico causando una moria di altre specie ittiche e vegetali marine. Ad un certo punto è stata intrapresa una pesca intensiva nei confronti di questa specie, che però sa riprodursi con una velocità impressionante e questa cosa non è risultata sufficiente. Al punto che il granchio blu è tornato di nuovo a fare danni, proprio in questi giorni.

Ora si spera che la triglia del Mar Rosso possa non risultare altrettanto dannosa. Almeno da questo punto di vista ci sono degli aspetti che fanno pensare che non ci saranno le stesse nefaste conseguenze. Ma si tratta sempre e comunque di una specie aliena, la cui presenza non è originariamente prevista nelle nostre acque. E quindi qualche squilibrio potrebbe accadere.

Triglie su sfondo bianco
Triglia del Mar Rosso, la previsione degli esperti – abruzzo.cityrumors.it

Sicuramente ci sarà un testa a testa con le specie di triglie native del Mediterraneo che bagna la Sicilia. Ed in questo caso occorre salvaguardare quest’ultime e non fare in modo che l’invasore prevalga. All’assaggio, la triglia del Mar Rosso – che è ovviamente del tutto commestibile – ricorda per sapore quelle nostrane. La sua carne riesce a trasmettere un gusto profondo e vivace.

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Perché non sottovalutare l’arrivo di questa specie nelle acque italiane

La accertata presenza di questa specie ittica esterna indica che ci sono dei cambiamenti acclarati a livello climatico. La temperatura dell’acqua marina è diventata più simile a quella dell’Oceano Indiano dove essa vive.

Triglie rosse a ventaglio
Perché non sottovalutare l’arrivo di questa specie nelle acque italiane – abruzzo.cityrumors.it

Potrebbe anche essere avvenuta una modifica delle correnti marine coinvolte, e ad ogni modo ciò attesta dei cambiamenti nella biodiversità.

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Di sicuro sarà utile procedere con un costante monitoraggio di questo nuovo “ospite”. Anche allo scopo di studiare eventuali strategie per impedire che lo stesso possa prendere il sopravvento in maniera aggressiva.

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