Che cosa causa l’influenza intestinale e quali sono i consigli per fare prevenzione e per curare questa malattia virale. I sintomi ed il percorso ideale nel caso in cui ti abbia colpito.
Influenza intestinale, anche a primavera inoltrata i virus che ne sono responsabili sono ancora in giro. Le temperature, nel caso della influenza intestinale, non esercitano alcun ruolo e non riescono ad arginarla come nel caso di quella consueta stagionale. I sintomi dell’influenza intestinale, che colpisce in maniera indistinta grandi e piccini, sono ben note e vanno dalla diarrea al vomito, dai crampi addominali alla nausea. Tra i più noti esponenti dell’influenza intestinale ci sono il norovirus ed il rotavirus.
Sono entrambi molto facili da contrarre in ambienti molto affollati, come scuole ed uffici dove non ci sono delle barriere tra le persone. Anche sulle navi da crociera però non è infrequente imbattersi in casi di influenza intestinale. La quale può essere anche contraddistinta da un elevato livello di contagiosità. Il periodo di incubazione dei virus intestinali è molto breve e riguarda di solito uno o due giorni. Poi si manifestano e possono sussistere per 24 ore e fino anche ad alcuni giorni.
Uno dei rischi maggiori legati al manifestarsi della influenza intestinale è dato dal rischio di disidratazione. Ed in questo caso sono soprattutto i bambini e gli anziani a dovere fare grande attenzione. Visto che si manifestano condizioni fisiche avverse come diarrea e vomito, si tendono a perdere non pochi liquidi.
Il consiglio quindi è quello di bere molta acqua e nient’altro, al massimo dei succhi di frutta fatti in casa. La influenza intestinale può essere contratta non solo dal contatto ravvicinato tra le persone ma anche con superfici contaminate come maniglie, rubinetti, strumenti da cucina.
Già lavare approfonditamente le mani con il sapone abbassa di molto il rischio di contrarre una influenza intestinale.
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Meglio farlo più volte al giorno, ed anche prestare grande attenzione alla preparazione e conservazione del cibo. Occorre lavarsi sempre le mani sia prima che dopo avere maneggiato il cibo ed evitare di usare utensili per più alimenti. Ognuno presuppone i suoi stessi utensili. Ed i cibi vanno cotti per bene, almeno per 5-6 minuti a 70°.
Esistono dei vaccini specifici contro alcuni virus che provocano l’influenza intestinale. Ad esempio c’è il rotavirus. Ma prestando la dovuta attenzione sarà possibile restare al sicuro senza avere a che fare con questi agenti virali.
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Se si è già finiti col beccarsi un virus intestinale poi è meglio chiudersi in casa fino a quando la situazione non migliora, evitando di entrare in contatto con gli altri.