La nostra quotidianità sarà presto condizionata dal ritorno dell’ora solare, ma dormiremo un’ora in più o in meno?
Come tutti gli anni arriva il momento di spostare la lancetta degli orologi un’ora indietro. L’ora indietro scatterà tra sabato 26 e domenica 27 ottobre precisamente alle 3.00 quando sposteremo le lancette alle 2.00. Ricordiamo che per gli smartphone, tablet e tutti gli elementi moderni non ci dovrebbero essere dei problemi, questi infatti si aggiornano automaticamente. Differentemente dall’ora legale va specificato che l’ora solare viene calcolata direttamente dalla posizione del Sole.
In autunno infatti le giornate si accorciano in maniera del tutta naturale, questo a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale della Terra attorno al Sole. Ricordiamo infatti che l’inclinazione assiale terrestre fa in modo che gli emisferi ricevano una quantità di luce differente lungo il corso dell’anno.
La sensazione delle giornate che si accorciano, perché fa buio prima rispetto ai mesi precedenti, sono comprovate dal fatto che c’è una differenza tra giorno e notte nella durata. Ma quindi dormiremo un’ora o una in più rispetto a prima? Andiamo a vedere tutto più da vicino cercando di capire cosa accadrà nei prossimi giorni.
Ora solare, il ritorno ci farà dormire un’ora in più o una in meno?
Tra il 26 e il 27 ottobre torna dunque l’ora solare, con le lancette dell’orologio che verranno messe un’ora in dietro. Dunque dormiremo un’ora in più visto che nel caso il risveglio fosse alle ore 8.00 è come se avessimo dormito fino alle 9.00, questo almeno nei primissimi giorni del cambio.
Intanto gli esperti si pronunciano con dei consigli sulle immediate conseguenze sul benessere dovuto al cambio d’ora. Consigliano di segnare il giorno del cambio sul calendario in modo da anticipare gradualmente, nei giorni precedenti, l’ora in cui si va a dormire. Di conseguenza sarà necessario iniziare ad anticipare un po’ alla volta la sveglia.
Come sempre l’orario del cambio sarà fissato nella notte del weekend proprio per cercare di gestire meglio chi va al lavoro o semplicemente i bambini che vanno a scuola. Questo permette di rilassarsi, magari facendo una passeggiata all’aria aperta ritrovando le energie e riuscendo a superare il cambiamento.
Sia ben chiaro però che non è un cambiamento così radicale in modo da rivoluzionare la nostra vita, ma solo una piccola novità che possiamo gestire al meglio con i giusti accorgimenti. Come tutti gli anni però ridurremo tutto a una battuta molto semplice: “Abbiamo dormito un’ora in più o una in meno?”.