Se c’è un dolore alle costole che tende a persistere, e se dovessero emergere altri sintomi anomali, allora sarà meglio allertare subito uno specialista, quali sono i casi più allarmanti.
Dolore alle costole, è una condizione che può avere diversi livelli in quanto ad entità e serietà della situazione. Va detto che nella stragrande maggioranza dei casi non è niente di serio, quindi non è il caso di allarmarsi per nulla. Però la situazione potrebbe cambiare nel caso del persistere di dolore alle costole. Se la cosa dovesse reiterarsi per più giorni senza mai scemare di intensità, allora potrebbe trattarsi di qualcosa di diverso di una semplice contrattura dei muscoli.
Potrebbero esserci lesioni ai tessuti, oppure dei traumi al costato, o anche peggio purtroppo. Una diagnosi svolta da uno specialista sarà richiesta in ogni caso, se il dolore al costato dovesse continuare a persistere. Il tipo di dolore fisico provato può manifestarsi o su di un lato del torace oppure essere correlato anche al respirare. Quest’ultimo in genere è un segnale che presuppone la tempestività nell’informare un medico e nel farsi visitare.
Come detto però, tornando all’ambito delle situazioni più consuete e di normalità, il dolore alle costole può essere ricondotto ad uno sforzo fisico compiuto in eccesso, oppure a dei movimenti errati. In alcuni individui esiste anche la sindrome delle costole fluttuanti, collegate solo alle vertebre ma non allo sterno. Il loro movimento può fare male.
Poi ci sono le lesioni al costato, frutto di urti forti che possono avvenire in incidenti oppure in scontri di gioco o sforzi durante l’attività fisica e sportiva. Questa cosa presuppone anche un generale arrossamento e gonfiore, da potere lenire con impacchi freddi per contenere il dolore. In certe situazioni poi può essere prescritta anche l’assunzione di farmaci antinfiammatori appositi.
Un tipo di infiammazione al costato che è molto dolorosa e che richiede un percorso di guarigione lungo mesi è la costocondrite, e può essere correlata a lupus oppure ad artrite psoriatica. Ed ovviamente non mancano le situazioni di fratture alle costole, evidenziabili tramite apposita radiografia.
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Altre cause di dolore alle costole sono l’herpes zoster, trattabile con apposita terapia. La fibromialgia, che consiste in un dolore frequente ai muscoli del corpo e che pure ha un trattamento apposito. Oppure problemi cardiaci come l’angina pectoris e la pericardite, che possono anticipare ictus ed infarto.
Ancora, ci possono essere dei problemi respiratori a monte. In tutti questi casi è necessario informare un dottore. Specialmente quando fanno la loro comparsa sintomi anomali e mai riscontrati in precedenza.
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Non solo un dolore al costato che persiste per giorni e non accenna a dormire. Anche rigonfiamenti, cambiamenti nel colore della pelle, pressione forte al petto e dolore al tatto indicano che dovresti chiedere subito un consulto medico per monitorare la situazione.