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Salute

Come distinguere i nei innocui da quelli killer: finalmente spiegato

Per prevenire i tumori della pelle è bene rivolgersi ad un dermatologo per la mappatura dei nei, ma bene anche controllarsi a casa. Gli elementi a cui fare attenzione.

I nei sono formazioni pigmentate della nostra pelle e determinate da un anomalo sviluppo dei melanociti, cellule presenti normalmente nella nostra pelle. Possono manifestarsi con dimensioni, forme e colorazioni differenti e possono anche cambiare nel tempo. Alcuni di questi cambiamenti sono innocui, altri invece rappresentano un campanello d’allarme. Vediamo di capire, quindi, quali sono i segnali a cui prestare attenzione.

I segnali di cambiamento che possono preoccupare con i nei -abruzzo.citurumors.it

Come già anticipato, esistono diverse tipologie di nei; ci sono quelli presenti già alla nascita e definiti congeniti e quelli che si manifestano nel corso degli anni, i nei acquisiti. La loro classificazione, in ogni caso, è fondamentale per riuscire a prevenire il melanoma, la forma di tumore maligno che colpisce l’epidermide.

Per questo motivo, gli esperti consigliano almeno una visita all’anno dal dermatologo per un controllo approfondito, soprattutto per qui soggetti che hanno avuto una storia familiare passata con i melanoma, ma anche per chi ha molti nei e chi ha subito gravi scottature solari nei primi 20 anni di vita. Ma al di là del controllo medico necessario, la prevenzione inizia a casa e quindi con l’osservazione dei propri nei, ma anche con la conoscenza di quelli che sono i caratteri regolari e irregolari di un neo.

Come distinguere i nei da quelli innocui a quelli potenzialmente dannosi

L’autocontrollo come prima forma di prevenzione al melanoma, ma come riuscire a distinguere i nei? Gli esperti hanno, per questo, stilato le regole dell’ABCDE che permettono di identificare una lesione potenzialmente dannosa. È chiaro che nel momento in cui si sospetta di una formazione è indispensabile rivolgersi ad un medico specialista che potrà approfondire la valutazione e chiedere analisi più approfondite. Solo in quel caso si potrà avere la certezza.

Cosa controllare bene per quanto riguarda i nei-Abruzzo.cityrumors.it

Nel mentre però è importante conoscere e sapere quali sono i segnali di pericolo che il nostro stesso corpo di invia. La regola da seguire è quella mnemonica dell’ABCDE  e che permette di identificare fin da subito lesioni sospette. In altre parole, quando si controllano a casa i nei bisogna fare attenzione a:

  • Asimmetria, bisogna cioè valutare se il neo che si sta controllando sia più o meno asimmetrico;
  • Bordi ovvero valutare che i bordi siano regolari o irregolari;
  • Colore, la presenza di più colori in una sola formazione non deve essere presa sotto gamba, così come il cambiamento repentino da un colore all’altro;
  • Diametro, controllare cioè che non superi i 6 mm;
  • Evoluzione, se ci si rende conto che il neo si espande o si sviluppa in maniera repentina questo è sicuramente un campanello di allarme.

È bene ricordare, infine, che questi “sintomi” non devono per forza presentarsi tutti insieme, ne basta anche uno solo o alcuni per richiedere un immediato controllo medico.

Anna Peluso

Mi piace raccontare storie e provare ad essere testimone del tempo che siamo, così ho iniziato a scrivere sul web, lavoro che ormai faccio da 10 anni. Mi occupo di lifestyle, food, economia e cronaca.