Libri, Rita El Khayti a Martinsicuro

Martinsicuro. Venerdì 7 febbraio alle ore 21 in sala consiliare, l’Associazione “Progetto Comune”, con il patrocinio del Comune di Martinsicuro, presenta il libro Aïni, Amore mio. La defigliazione dell’autrice marocchina Rita El Khayat (candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2008).

 

 

Il libro, che apre la nuova collana di narrativa “Gli Occhi del Pavone” per i tipi della Di Felice Edizioni, è una raccolta di testi che scaturisce dal dolore, intollerabile eppure coltivato, di una madre cui è toccato in sorte di sopravvivere alla perdita dell’unica figlia, ancora adolescente.
Alla presentazione interverranno l’autrice Rita El Khayat, la traduttrice Antonella Perlino, la giornalista Alessandra Angelucci e l’editrice Valeria Di Felice. La lettura di alcuni brani tratti dal libro sarà a cura dell’attore Daniele Vittori.

Rita (nome arabo Ghita) El Khayat: è nata a Rabat il 1944. Prima donna araba plurinominata come candidata al Premio Nobel per la Pace 2008, è considerata una tra le più importanti intellettuali del Marocco e del Maghreb. Come scrittrice, etno-psichiatra, antropologa e scienziata, ha pubblicato numerose opere sull’universo della psichiatria e sulla condizione esistenziale delle donne nel mondo arabo. Nel 1999 è stata la prima donna nella storia del Marocco a scrivere una lettera a un sovrano per contrastare un movimento islamista e reazionario che voleva il ritorno a casa delle donne.

È anche stata la prima donna giornalista, voce femminile e produttore cinema-radio-televisivo presso l’emittente Televisiva Marocchina (Rabat) e il Centro Cinematografico Marocchino (Rabat), 1972-1977.

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