Pensione di vecchiaia: i dati da controllare prima di presentare domanda

Molte persone tendono a esaminare la propria situazione previdenziale solo quando la pensione si avvicina. Così possono arrivare i problemi

Il momento della pensione. Un passaggio che migliaia, anzi, milioni di persone aspettano ogni anno in Italia. Un passaggio cruciale della vita. Per questo non va sbagliato nulla. Il nostro consiglio è sempre quello di affidarvi a professionisti del settore, vista la complessità del sistema pensionistico del nostro Paese. Entriamo nel dettaglio.

Come prepararsi per la pensione
Pensione di vecchiaia: i dati da controllare prima di presentare domanda-Abruzzo.cityrumors.it

La domanda, dunque, è: come prepararsi per questa richiesta? Quanto tempo prima bisogna iniziare a muoversi per sfruttare questa possibilità di pensionamento? Prepararsi con anticipo è cruciale per garantire un passaggio fluido alla fase successiva della vita e per evitare sorprese spiacevoli nella verifica della propria situazione previdenziale.

Molte persone tendono a esaminare la propria situazione previdenziale solo quando la pensione si avvicina, ma questo ritardo può portare a scoperte inaspettate e complicazioni. Per evitare inconvenienti, è consigliabile avere sempre l’Estratto Conto Contributivo aggiornato e controllato regolarmente, così da garantire una domanda di pensione priva di ostacoli.

Pensione di vecchiaia: i dati da controllare prima di presentare domanda

Nel panorama previdenziale italiano del 2024, i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia rimangono sostanzialmente invariati rispetto agli anni precedenti. Gli uomini e le donne devono aver compiuto almeno 67 anni di età e accumulato almeno 20 anni di contributi, pari a 1.040 settimane.

Come richiedere la pensione
Pensione di vecchiaia: i dati da controllare prima di presentare domanda-Credit ANSA -Abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, esiste un’opportunità per coloro che non soddisfano interamente questi requisiti. È possibile presentare domanda per la pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contribuzione, ovvero 780 settimane, a patto di rientrare in determinate condizioni particolari.

È necessario aver accumulato i 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992, oppure essere stati autorizzati a effettuare versamenti volontari prima di questa data. Quando si soddisfano i requisiti, la domanda di pensionamento può essere presentata online attraverso il servizio dedicato dell’INPS.

In alternativa, è possibile fare domanda tramite il Contact Center dell’INPS o avvalendosi degli enti di patronato e intermediari dell’istituto. È importante notare che la pensione di vecchiaia è diversa dall’assegno sociale, quindi è essenziale comprendere le differenze e le specifiche di ciascun beneficio previdenziale.

Iniziare a prepararsi per la pensione con ampio anticipo, possibilmente due anni prima di raggiungere i 67 anni, può fare la differenza per un processo sereno e privo di complicazioni. Rivolgersi agli operatori del settore, come gli operatori di patronato, può aiutare ad affrontare e risolvere eventuali anomalie, assicurando un passaggio senza intoppi al ritiro dal lavoro.

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