Elezioni, Marsilio: all’Abruzzo serve discontinuità. Messaggio a Di Stefano

“È per me un grande onore poter correre in Abruzzo per le elezioni regionali e faccio con grande passione questo passo perché per me si tratta di un ritorno a casa perché le mie origini sono abruzzesi così come è abruzzese la mia famiglia.

 

Ho sentito così forte dentro di me questa spinta anche emotiva a dire sì quando è arrivata la proposta, e spero di essere all’altezza, e poter davvero rappresentare per gli abruzzesi una opportunità per poter costruire un futuro migliore. Si è perso del tempo. Ne abbiamo poco tempo davanti a noi, e adesso siamo al lavoro per spiegare un progetto di cambiamento e discontinuità forte di cui ha bisogno l’Abruzzo per tornare a crescere e dare un futuro ai propri figli”. Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, candidato del centrodestra alle elezioni regionali del 10 febbraio 2019 in Abruzzo.

 

Sulla corsa in solitaria, ad oggi, di Fabrizio Di Stefano, con alcune civiche vicine al centrodestra, il senatore Marco Marsilio, candidato presidente del centrodestra alle regionali d’Abruzzo ha auspicato “un passo avanti da parte di tutti”.

 

 

“Dobbiamo fare insieme un passo in più – ha detto – e anzi cominciare a correre per questo Abruzzo, e io spero che tutte le persone che hanno voglia di dare un vero Governo di cambiamento all’Abruzzo possano far par parte di questa squadra. Fabrizio Di Stefano è tra queste persone. Ne conosco il valore, la storia, e il centrodestra è la sua casa naturale, così come io faccio un appello in questa occasione, oltre a ringraziare i partiti storici del centrodestra che mi hanno designato, e quelli che pur non avendo partecipato al tavolo nazionale, hanno già con qualche giorno di anticipo garantito il sostegno, ai movimenti civici che stanno convergendo sulla corsa del centrodestra, mi rivolgo anche ad altre realtà perché voglio allargare la coalizione e farne una ampia ed inclusiva che possa offrire una alternativa reale di governo a questa regione”.

 

“Le priorità dell’Abruzzo sono lo sviluppo economico, la ricostruzione che è ancora troppo ferma, e poi la risoluzione dei nodi delle infrastrutture che impediscono all’economia di questa regione di decollare. Su questo cercherò di far valere il peso di chi ha una esperienza parlamentare nazionale, rapporti forti con i vertici dei partiti che poi determinano le scelte e spostano gli investimenti e l’attenzione del Governo centrale verso una regione, invece che l’altra. Voglio fare dell’Abruzzo una priorità e una emergenza nazionale come per alcuni aspetti è necessario che sia perché troppe volte questa regione spesso ha sofferto di disattenzione e marginalità”.

 

“Legnini e Marcozzi? Rispetto e temo tutti gli avversari. Non c’è mai una partita vinta in partenza. So che dovrò guadagnarmi giorno per giorno e passo dopo passo il consenso degli abruzzesi, e spero che il conforto sia elevato di livello, e stimoli in ognuno dei contendenti il tirar fuori il meglio di sé per offrire agli abruzzesi la migliore piattaforma e il miglior programma possibile”.

 

“Sud Protagonista” si schiera al fianco di Marco Marsilio, del quale conosco le qualita’ politiche, umane e professionali, e che sara’ il migliore Presidente della Regione Abruzzo”. E’ quanto afferma il Segretario federale di “Sud Protagonista,”, Salvatore Ronghi.

“Gia’ nelle prossime ore, insieme con la coordinatrice regionale Rosa Pestilli e il dirigente nazionale Alessandro Cogliati, organizzeremo una serie di iniziative per sostenere Marco Marsilio e Fratelli d’Italia, con il quale abbiamo stretto una forte alleanza il 15 dicembre scorso, al nostro Congresso, a Napoli, con la leader Giorgia Meloni”.

 

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