Abruzzo, disoccupazione raddoppiata in 5 anni

protesta disoccupatiPescara. Disoccupati raddoppiati in cinque anni: 63mila del 2013 contro i 32 mila del 2008, e un tasso di disoccupazione dell’11,4%, con quello giovanile in aumento di quasi 5 punti percentuali, dal 33% nel 2012 al 37,7% nel 2013″.

A ricordare i dati Istat è il segretario generale Cisl Abruzzo Molise, Maurizio Spina che lancia l’allarme:”Migliaia di lavoratori abruzzesi, a causa della sospensione dei pagamenti delle indennità di cassa integrazione in deroga, da 5 mesi non percepiscono alcun reddito”.

Stando ai dati, in Abruzzo nei primi tre mesi del 2014 le ore autorizzate di cig in deroga sono praticamente raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2013, passando da 1 milione 227 mila a 2 milioni 132 mila. “Ma il dato – evidenzia Spina – è ancora sottostimato, per il ritardo nelle autorizzazioni a causa della mancata copertura finanziaria da parte del Governo”.

Segnano invece una flessione gli interventi di cassa integrazione ordinaria ed anche di quella straordinaria, ma l’ammontare complessivo delle autorizzazioni, quasi 8 milioni e 500 mila ore, è quasi 4 volte più alto del periodo pre-crisi e segnala il persistere di una grandissima sofferenza di tutti i settori produttivi, dall’industria all’artigianato, dal commercio ai servizi.

Tra le province abruzzesi il ricorso alla cig è in aumento a Pescara (46,9per cento) e a Teramo (50,5per cento), invece a L’Aquila e Chieti si registra una diminuzione degli interventi, rispettivamente del 51 per cento e del 30 per cento. Alla luce di questa situazione, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil hanno organizzato per domani mattina, dalle 10 alle 12.30, dei presidi davanti alle prefetture.

“Se non ci dovessero essere dei risultati immediati – sottolinea Spina – siamo pronti anche a promuovere una manifestazione nazionale per chiedere atti urgenti, concreti, efficaci da parte del Governo”. 

Impostazioni privacy