Rincari autostrade, per il Pd è una scelta vergognosa

casello_autostradaL’Aquila. Con un provvedimento viene sospeso il pagamento delle tasse, con un altro, invece, vengono aumentati i pedaggi autostradali per coloro che vivono delle zone terremotate.

 

E’ un accostamento sin troppo scontato quello che i consiglieri regionali del Pd (Camillo D’Alessandro, Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Claudio Ruffini) fanno per bollare in maniera critica l’aumento (giudicato vergognoso), a partire dal 1° gennaio, dei pedaggi autostradali. Per coloro che fruiscono della Strada dei Parchi (A24 e A25), poi, la beffa è ancora maggiore, visto che il ritocco tariffario è quasi del 5%. “ In sede di approvazione della Finanziaria 2010”, si legge nella nota dei consiglieri regionali del Pd,Giuseppe Di Pangrazio ha chiesto alla giunta Chiodi di farsi grante presso ilo Governo, affinché i cittadini dell’Aquila e degli altri centri terremotati fossero trattati alla stregua delle popolazioni terremotate di Umbria e Marche. La richiesta, però cade nel vuoto”. L’ordinanza ministeriale, che ha congelato il pagamento delle tasse fino a giugno 2010, infatti, non prevede la sospensione del pagamento del pedaggio autostradale per gli sfollati che viaggiano per raggiungere la propria città. “ In assenza di una proroga”, si legge ancora nella nota, “ il pedaggio sarà a carico degli sfollati già dal 1° gennaio. Ma non basta: il pedaggio costerà di più, grazie all’aumento tariffario deciso di concerto dai ministrati delle Infrastrutture, Trasporti e dell’Economia, con un aumento doppio rispetto agli altri tratti della rete autostradale”.



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