E’ quanto ritiene opportuno il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, “anche alla luce – precisa – delle continue discussioni pubbliche che troppo spesso finiscono solo per inasprire i rapporti, sedimentando posizioni inconciliabili. Ritengo che una città che ambisce ad essere sempre più moderna, funzionale e attrattiva – obiettivo che noi tutti vogliamo raggiungere – non possa sottrarsi dall’attivare cantieri e nuove opere che, inevitabilmente, creano disagi e disservizi ma che rappresentano il minor male rispetto al maggior interesse comune per il quale si progetta e lavora”.
“Affermo, senza timore di smentita – sottolinea Testa – come mai in questo momento Pescara stia acquisendo pregio e considerazione come località turistica del medio e basso adriatico, grazie ad una pianificazione seria e perspicace del centrodestra, del sindaco Carlo Masci e del governo regionale di Marco Marsilio, che intende imprimergli un indelebile marchio di qualità. Dalle infrastrutture al sociale – evidenzia – dalla cultura all’urbanistica, passando per il turismo e lo sport. Ho sempre creduto che fosse folle anche solo pensare di rinunciare alla filovia, per gli enormi vantaggi in termini di traffico dell’intera area metropolitana e dell’ambiente, e vado fiero della gigantesca operazione che si sta compiendo nel quartiere Rancitelli che, a conclusione del progetto di riqualificazione, sarà un’area residenziale inclusiva e ricercata”.
“Di certo – argomenta il deputato – sono ancora tanti gli ambiti su cui intervenire, uno fra tutti è viale Marconi: è evidente che vadano studiati dei correttivi per coniugare tutti gli interessi in ballo, dei residenti, degli automobilisti e dei commercianti tanti dei quali vedono la fine delle proprie attività. E’ doveroso quanto indispensabile riavvicinarci al vasto mondo di viale Marconi. Il patto programmatico lo valuto uno strumento utile e necessario per contemperare, in modo reale e concreto, tutte le esigenze. E in tal senso – prosegue – avanzo un piccolo suggerimento alle associazioni di categoria: l’attenzione a garantire non solo gli associati ma anche quegli imprenditori non iscritti che parimenti devono veder tutelati i propri interessi”.
“E’ con spirito costruttivo e senso di responsabilità che auspico venga accolta la mia proposta, per il bene della nostra città che – tengo a rimarcare con convinzione – può contare sull’impegno massimo degli amministratori, scevro dalle tristi vicende giudiziarie che hanno colpito il Comune”, conclude Testa.