Si farà davvero. Al via la gara per la realizzazione del ponte che unirà l’Abruzzo alle Marche: il progetto ambizioso e sostenibile

Si farà davvero. Il ponte che metterà in collegamento le due regioni italiane sarà un’opera ambiziosa e sostenibile, la gara per l’affidamento alla società che si occuperà della sua realizzazione è stata avviata.

Un’opera sostenibile e dedicata alla mobilità leggera, adatta quindi alle famiglie che vogliono godersi il paesaggio di ben due regioni: Marche e Abruzzo. Questo è il progetto del ponte che collegherà la Valle del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, e la Val Vibrata in provincia di Teramo.

ponte in costruzione
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Si chiamerà Ponte Ciclopedonale sul fiume Tronto, con un costo complessivo di 3,5 milioni di euro, e rappresenterà una delle opere più ambiziose mai realizzate a cavallo tra l’Abruzzo e le Marche. Il bando per affidare l’opera è aperto e avrà tra i suoi punti chiave la sostenibilità e l’essere family friendly.

Il ponte tra Abruzzo e Marche si fa davvero

Un’opera green che punta ad essere un punto di riferimento per le famiglie e per la mobilità leggera, soprattutto in bicicletta, in modo da garantire sicurezza per i pedoni e un’attrazione per i turisti. Grande soddisfazione da parte del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che annuncia l’apertura della gara per l’affidamento dei lavori.

ponte sul fiume
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Un ulteriore passo per la realizzazione di un’opera attesa da tempo che collegherà Marche e Abruzzo, il piceno e il teramano. Un’opera progettata per essere sostenibile e favorire le esigenze delle comunità, attenta all’ambiente circostante e alle condizioni di sicurezza del fiume“. Queste le parole di Acquaroli che fanno il paio con quelle pronunciate dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli che parla di sostenibilità e mobilità leggera.

Infrastruttura ispirata ai criteri di sostenibilità ambientale e dedicata alla mobilità ‘leggera’ su bici, in tandem con la mobilità in sicurezza dei pedoni. È un’opera attesa sia dai turisti che affollano le nostre spiagge in estate, sia dagli appassionati delle due ruote e, non ultimo, da giovani e famiglie che vivono al confine tra Marche e Abruzzo, che avranno l’opportunità di muoversi in sicurezza senza dover affrontare per i loro spostamenti il traffico lungo la SS 16“.

Il ponte sorgerà sul fiume Tronto interessando in particolar modo due comuni, San Benedetto del Tronto e Martinsicuro. L’opera soddisferà dei rigidissimi criteri ambientali visto che sulla sponda sinistra del fiume si trova la Riserva Naturale Regionale della Sentina. Proprio per non infastidire gli uccelli della riserva, il ponte non avrà parti trasparenti. Verrà inoltre costruito in acciaio verniciato e si appoggerà su quattro pile in calcestruzzo, con una pavimentazione in doghe di legno trattato.

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