Nelle aree ricomprese nella ZES, infatti, le aziende possono investire facilmente in considerazione dei numerosi incentivi, benefici fiscali e semplificazioni amministrative di cui godrebbero.
Il commissario ha ricordato come la provincia di Teramo sia un contesto eccellente per investire, nel cuore dell’Italia e quindi collegata a Roma ed alle principali città italiane, al centro dei collegamenti mediterranei, sede di aziende internazionali, territorio verde e vivibile, estremamente vario, ed in grado di generare particolare attrattiva soprattutto nel settore agrifood.
Il prefetto ha esortato i sindaci a proseguire nelle attività fino ad ora già avviate e comunque ad implementare la campagna informativa del progetto ed a rappresentare ogni criticità al commissario, dalla individuazione dell’area da destinare alla ZES, all’avvio di interlocuzioni con proprietari privati, alla adozione di ogni eventuale opportuno provvedimento da parte degli organi comunali: “La ZES rappresenta una grande opportunità di crescita per la provincia di Teramo. I Comuni dovranno impegnarsi al massimo per non perderla”, ha detto.