Dopo la forte presa di posizione del Partito Comunista Italiano, anche Daniela Mignini (ex consigliere comunale e tesserata con il Pd), manifesta tutte le proprie perplessità.
“E’ inaccettabile che l’amministrazione comunale”, scrive in una nota, “formata da ex Pd e centristi possano tollerare una cosa del genere e concedere la sala consiliare ad un movimento fascista, perché di questo si tratta.
Quello che mi lascia perplessa è che nessun gruppo dell’opposizione abbia fatto sentire la propria voce su questo tema. Tutto è passato in sordina, come se Tortoreto vivesse un lungo letargo della memoria.
Auspico che tali autorizzazioni, in futuro, non vengano più rilasciate perché confondono i fatti e la storia, favoriscono l’odio e la cancellazione dei valori della nostra Costituzione”.