“CasaPound non è benvenuta a Tortoreto”. Resta alta la polemica, soprattutto sui social, per la concessione della sala consiliare del Comune di Tortoreto per un incontro elettorale del partito di Di Stefano (iniziativa in programma stasera, martedì 27 febbraio dalle ore 21).
Dopo la forte presa di posizione del Partito Comunista Italiano, anche Daniela Mignini (ex consigliere comunale e tesserata con il Pd), manifesta tutte le proprie perplessità.
“E’ inaccettabile che l’amministrazione comunale”, scrive in una nota, “formata da ex Pd e centristi possano tollerare una cosa del genere e concedere la sala consiliare ad un movimento fascista, perché di questo si tratta.
Quello che mi lascia perplessa è che nessun gruppo dell’opposizione abbia fatto sentire la propria voce su questo tema. Tutto è passato in sordina, come se Tortoreto vivesse un lungo letargo della memoria.
Auspico che tali autorizzazioni, in futuro, non vengano più rilasciate perché confondono i fatti e la storia, favoriscono l’odio e la cancellazione dei valori della nostra Costituzione”.