Tortoreto. “Il progetto avrebbe dovuto produrre materiale per raccontare e promuovere il territorio.
Invece siamo noi che stiamo dando visibilità agli influencer, per vendere i loro prodotti, tra l’altro con contenuti che non lasceranno traccia”.
Esprime più di una perplessità Riccardo Straccialini, capogruppo del M5S in consiglio comunale a Tortoreto sul percorso di promozione turistica “last-minut” sui social.
“L’obiettivo della campagna social”, spiega Straccialini, “ad un costo di 3660 euro con affidamento diretto a ditta di fiducia dell’Ente fortemente voluta dall’assessore al turismo, è di promuovere il nostro territorio, in target family.
Stiamo assistendo attoniti a post pubblicati sulle pagine istituzionali del Comune, con contenuti pubblicitari vari, di marchi ed aziende diverse, addirittura con promozioni ed inviti all’acquisto di scarpe e, per finire, con la promozione di alcuni ristoranti, attività locali ed imprese ricettive a spese di tutti e veicolati dall’ente”.
Le riflessioni sul tema, poi favoriscono alcuni quesiti, dall’efficacia e il ritorno degli investimenti, attività commerciali sponsorizzate nei post e altre questioni. Il consigliere comunale ha già annunciato un’interrogazione all’assessore al turismo sulla questione.