Sono diversi i temi toccati dall’associazione Impegno Civico Tortoreto, guidata da Franco Rampa, che sferra un attacco all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Piccioni.
Suore e scuole. “A Tortoreto è stata fatta anche una raccolta di firme presentata al sindaco”, si legge in una nota, ” per farlo desistere dal suo intento stolto di mandare via le suore da Tortoreto Paese dopo 138 anni dal loro insediamento. Ma di tutto questo non si hanno notizie, l’amministrazione preferisce nascondersi dietro il silenzio.
Perché il sindaco Piccioni vuole mandare via le suore che sempre hanno operato per il bene comune? A questo punto non si tratta neppure di una questione economica come si disse all’inizio di questa storia, visto che a breve entreranno 650.000 euro nelle casse comunali.
Per quanto riguarda il piano terra dell’edificio scolastico di via XX Settembre a Tortoreto Alto, rileviamo che pur essendo stato completato nei lavori edilizi, quest’anno è rimasto vuoto mentre i ragazzi delle scuole medie sono stati spediti nelle aule-pollaio di Tortoreto Lido “.
Centro storico. “Non esistono progettualità che possano far intendere che si stia lavorando bene per il paese”, scrivono ancora gli attivisti di Impegno Civico. “Il decoro urbano è scarso, nel calendario estivo delle manifestazioni, al di là di una rievocazione storica, a Tortoreto Alto sono destinate pochissime iniziative minori ed insignificanti. Quest’anno è sparito anche il premio “Tortoreto alla cultura” dal centro storico, per approdare altrove. Sull’apertura al pubblico dei monumenti principali e delle chiese locali ancora non esiste uno straccio di programmazione”.
Vicenda dehors. Sulla vicenda dei dehors del centro storico la situazione sfiora il ridicolo: dopo roboanti annunci, a un anno dall’insediamento, il sindaco non è stato capace di trovare soluzioni relative al posizionamento. Non dimentichiamo che tutti i problemi dei dehors discendono da una delibera in cui il tecnico comunale dichiarava la legittimità degli stessi; purtroppo tale tecnico, qualche anno dopo, in autotutela, dichiarava l’esatto contrario e da quel momento si è creata solo confusione”.
Servizi. A Tortoreto Alto i servizi continuano a ridursi, e andando avanti in questo modo scompariranno completamente: dopo l’esplosione bancomat, neppure questo servizio bancario non è mai stato ripristinato. La strada “Panoramica”, chiusa nel 2016, non ha avuto attenzione da parte di nessuno. L’amministrazione comunale non ha mosso un dito, ha fatto solo tante chiacchiere inutili, così come gli altri enti che dovrebbero intervenire ma non lo fanno lasciando isolati i cittadini che abitano lungo questa strada, una tra le più belle a livello paesaggistico”.