“La palestra”, si legge in una nota, “ha iniziato ad avere problemi già con il terremoto del 2009 dove si è staccato il cordolo che univa la parte nuova delle gradinate blu, direzione nord, e la parte vecchia.
La dichiarazione di inagibilità di allora venne poi ritirata senza realizzazione di lavori strutturali.
Le amministrazioni che si sono succedute hanno tirato a campare fino a quando, il terremoto del 2016 ha ulteriormente aggravato la situazione già di per sé non stabile.
Le responsabilità amministrative di chi ha continuato per anni a nascondere la polvere sotto al tappeto sono evidenti e palesi.
Le responsabilità politiche, invece, sono ancora più gravi: negli ultimi cinque anni il nostro paese ha avuto la fortuna di avere un assessore regionale mentore della giunta comunale PD del nostro paese, peccato che il suo mandato non abbia lasciato alcun segno sul territorio tanto quanto l’operato della giunta comunale”.