La delega all’organizzazione scolastica è da poco passata dalle sue mani a quelle di Domenico Pavone, ma Severino Serrani dice la sua sulla polemica dell’ipotesi di spostamento del Pascal-Forti di Teramo nel plesso del Liceo Scientifico di via Sturzo.
In sostanza il consigliere provinciale (come dice nel’intervista) sottolinea come l’ipotesi potrà trovare realizzamento eventuale solo tra anni e deve passare comunque al vaglio di alcuni pareri.
“Essendo un istituto sottodimensionato (mancano 100 studenti per sopravvivere; ndg), la Regione Abruzzo potrebbe cancellarlo ed accorparlo ad altro istituto. Per evitare ciò, abbiamo messo sul piatto questo progetto”.
Spostamento che però troverebbe realizzazione solo tra tre o quattro anni, quando dunque molti degli studenti che ieri hanno protestato (e continueranno a farlo) saranno già diplomati.
“Il Partito Democratico non mi prenda per un ragazzino imbecille perché sono anni che amministro – ha tuonato il Presidente della Provincia, Di Bonaventura – Il Pascal è la mia scuola, non permetterò mai che venga cancellato. Sono in atto una serie di valutazioni per marciapiedi e traffico della Cona”.
L’idea della Provincia è realizzare, tra anni, un unico polo tecnico in via San Marino.