Giovane, alla prima esperienza di una politica che comunque ha respirato in casa fin da quanto è nata (è figlia di Renato Rasicci, ex vicepresidente della Provincia di Teramo), ma con la voglia e l’entusiasmo di portare un ventata d’aria nuova in certi ambienti.
Lucrezia Rasicci, 26 anni, candidata di “Noi con Salvini” per l’uninominale della Camera dei Deputati, è di certo tra le più giovani tra coloro che stanno scendendo in campo per le politiche del prossimo 4 marzo.
Alla presenza del coordinatore provinciale Piero Fioretti, del coordinatore comunale Roberto Canzio e della candidata al Senato, Caterina Longo (avvocato della purtroppo scomparsa dottoressa Ester Pasqualoni), Lucrezia ha parlato di sé e della sua candidatura. “Ho deciso di candidarmi, perché voglio che l’Abruzzo abbia una considerazione diversa rispetto a quella avuta fino ad oggi, e lo dico da giovane che vuole restare a vivere nella sua regione e che vuole vederla crescere – ha detto – Ho 26 anni, ma non sono in cerca di un lavoro o di un reddito. Mi candido con un sincero desiderio di fare, per la mia gente, per il mio territorio”.
“Ci sentiamo in dovere di rappresentare la nostra provincia – ha detto Fioretti – Ci troviamo a fronteggiare realtà diverse dalla nostra e vorremmo vivere il territorio con chi ci abita e paga regolarmente le tasse. La Lega, dal punto di vista turistico, punterà comunque sulla valorizzazione dell’intero territorio e non solo della costa”. Proprio sul tema dell’immigrazione, la giovane candidata ha sottolineato che “si tratta di un fenomeno da regolamentare. Come dice Salvini, bisognerebbe investire per migliorare le condizioni dei loro paesi e non utilizzare fondi nell’accoglienza”.
“Non sono alla mia prima candidatura – ha raccontato invece Caterina Longo – Sono una donna di destra, lo sono sempre stata e c’è da fare tutto il possibile per tirare su un paese ed una regione in grande difficoltà”.