La Lega Salvini Premier, sezione di Teramo Capoluogo, si schiera al fianco di tutti i commercianti, soprattutto quelli del centro città teramano che negli ultimi mesi sono stati vittima di furti ed atti vandalici nelle ore notturne durante le attività di movida cittadina.
Ed è per questo che il partito cittadino ha organizzato per domenica 18 ottobre in Piazza Martiri della Libertà, dalle 10 alle 13.30, un Flash-mob ed un gazebo raccolta firme, tutto nel rispetto delle norme Covid-19 nel nome della Legalità, Sicurezza ed Educazione Civica.
“Purtroppo con cadenza ormai settimanale tanti commercianti e non solo, del centro città, nel post orario movida notturna devono fare i conti con danneggiamenti ai locali, sporcizia ed escrementi espletati proprio di fronte o sulle mura delle proprie attività”, si legge in una nota della Lega Salvini Teramo. “Questi atti vandalici tante volte sono ad opera di gruppi di ragazzi addirittura neanche maggiorenni e nella totalità dei casi il commerciante non ha la benchè minima idea di chi sia il vandalo o i vandali per mancanza di videosorveglianza o adeguata copertura di presidio di zona delle forze dell’ordine. La Lega comunale Teramo dice basta!. Chiediamo invece una maggior attenzione all’amministrazione comunale su questi temi e per l’appunto un’adeguata installazione di videosorveglianza e di un rigido presidio delle forze dell’ordine soprattutto nelle zone più a rischio della città e di ascoltare le richieste dei commercianti che purtroppo, a quanto sembra, sono state inascoltate da parte dell’amministrazione”.
“Non è più sufficiente fare proclami e generici inviti per sconfiggere la grande piaga della violenza fatta da e fra i giovani”, aggiunge Andrea Scordella, Commissario Comunale Comunale Lega Salvini Premier Teramo Capoluogo e Sindaco di Silvi. “Occorre, a mio avviso, ripartire dalle famiglie, dalla scuola e, per quanto possibile, dalle istituzioni locali, regionali e nazionali per promuovere un efficace approfondimento del valore della non violenza nella vita quotidiana dei giovani. Informazione, formazione, diffusione di modelli di attrattiva dei giovani sono elementi essenziali per promuovere la non violenza e l’abbattimento dei pregiudizi che sono alla base di comportamenti irrazionali. Solo quando i giovani saranno davvero sensibilizzati alla prevenzione dei fenomeni di violenza, dell’aggressività, del bullismo e del cyberbullismo si potrà sperare in una società finalmente fondata sulla tolleranza, sulla solidarietà e sul convincimento che il vero senso della vita sociale si basa sul principio di uguaglianza tra persone e popoli. Dopo i troppi casi di violenza e vandalismo avvenuti in città a Teramo abbiamo deciso di scendere in piazza e far sentire ancor più forte la nostra voce anche su questa tematica urgente che, tramite i nostri consiglieri cittadini Ivan Verzilli e Mimmo Sbraccia, sottoporremo nel prossimo consiglio comunale alla maggioranza”.
E Marco Simoni, Lega Teramo Capoluogo, prosegue: “Trovo veramente assurdo che spesso questi danneggiamenti avvengano in piena serata di movida centro cittadina e i vandali come nulla fosse possano dileguarsi indisturbati tra l’omertà dei passanti e la mancanza totale di controllo, ciò vuol dire in poche parole che con tutta probabilità non si arriverà mai ad identificare gli autori dell’atto e questi non dovranno risarcire un solo euro o farsi neanche un giorno di servizi socialmente utili, spese, che invece rimangono addirittura a carico della vittima, un’ulteriore spesa nei confronti di chi già lotta con le difficoltà causate dalla pandemia Covid. Come Lega gia da tempo abbiamo introdotto la materia di Educazione Civica obbligatoria nelle scuole proprio per favorire una società in cui vigano disciplina ed educazione partendo soprattutto dai noi giovani e per combattere la cultura dell’ignoranza e della delinquenza. D’altro canto come giovane non accetto che possa passare il messaggio generalista che la colpa di questi atti vandalici siano frutto della movida giovanile, in quanto posso assicurare che la maggior parte dei ragazzi che frequentano i locali nella notte non sono pericolosi delinquenti anzi tutt’altro. Bisogna però combattere con ogni mezzo la delinquenza in ogni sua forma ma soprattutto la delinquenza giovanile con controlli severi e pene dure perché una città importante, che ospita un ateneo sempre più a trazione internazionale (es. Movimento Erasmus) come Teramo non può permettersi che avvengano dei fatti come questi soprattutto in pieno centro. Ed è per questo che domenica saremo presenti anche con il movimento della Lega Giovani Teramano”.