Teramo. “E dopo la vicenda ‘frutta’, alla Asp 2 della provincia di Teramo arriva il ‘caso’ rimborsi”. Così la Ugl che ha presentato una richiesta formale di accesso agli atti per avere notizie e documenti inerenti “presunti rimborsi spese e ‘indennità di missione’ che sarebbero stati corrisposti dall’azienda al Presidente della Asp2, l’avvocato Giulia Palestini”.
“Rimborsi che, come da legge regionale, sono assolutamente legittimi, purchè utili a coprire esclusivamente gli spostamenti dall’abitazione alla sede di lavoro, appunto la Asp con sede ad Atri, per motivazioni ben documentate, ovvero la partecipazione a sedute del Consiglio d’amministrazione o riunioni, e soprattutto siano allegati documenti di supporto tesi ad attestare l’effettivo chilometraggio percorso e il carburante consumato. Siamo certi che nel più breve tempo possibile potremo verificare gli atti tesi a rendere trasparenti le procedure seguite”, spiega Armando Foschi, referente Ugl, ufficializzando l’iniziativa.
“Come stabilito dalla Legge regionale del 24 giugno 2011, la governance della Asp è affidata a un Consiglio d’Amministrazione che vede la presenza di un Presidente e due componenti, che svolgono la propria attività a titolo gratuito. Infatti la stessa Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionali i due commi con i quali si era tentato di introdurre la previsione di una indennità da corrispondere al Cda. Tuttavia, l’articolo 21 comma 13 della stessa legge regionale prevede che ‘Al Presidente e ai componenti degli Organi delle Aziende di cui all’articolo 10 comma 1, non residenti nel Comune in cui si svolgono le sedute, è dovuto il rimborso delle spese di viaggio debitamente documentate ed effettuato con mezzi pubblici, purchè sostenute in ragione del mandato o per la partecipazione alle sedute dell’Organo. In caso di utilizzo del mezzo proprio, è corrisposta un’indennità chilometrica pari ad un quinto del costo di un litro di benzina, per ogni chilometro percorso dal luogo di residenza o domicilio. I relativi oneri sono posti a carico del bilancio delle ASP’”.
“A fronte di tale previsione – ha proseguito il segretario Foschi – e anche per confutare voci di corridoio, la Ugl ha presentato una formale richiesta di accesso agli atti per verificare se effettivamente al Presidente della Asp 2 siano stati corrisposti rimborsi per spese di viaggio e indennità di missione, ed eventualmente in quale misura”.
“Obiettivo della nostra istanza – conclude il segretario Ugl Foschi – è quello di garantire massima visibilità e trasparenza all’operato amministrativo di una Asp, che nasce per assicurare supporti alle categorie più fragili della popolazione. Ora attendiamo la produzione delle carte che passeremo al vaglio”.