E’ il commento di Luigi Talamonti, portavoce del Movimento 5 Stelle rosetano, ricordando che “il Pd deve risolvere l’emorragia interna causata dalla nascita di Italia Viva ed è alla ricerca di nuovi equilibri, ma non spetta a noi occuparci dei loro problemi interni. Certamente guarderemo con interesse ad un eventuale nuovo programma, sperando in una completa rottura con l’attuale gestione amministrativa, e soprattutto siamo aperti al dialogo con le realtà civiche presenti sul territorio che vogliono una svolta per Roseto, e vogliono contrastare una destra che in Abruzzo si sta rivelando semplicemente devastante”.
Duro attacco anche alla Giunta Regionale per la loro “incapacità o malafede” dimostrata: “non è stata neanche in grado di approvare una semplice delibera per usufruire del finanziamento di oltre un milione di euro che l’ex Ministro Giulia Grillo aveva messo a disposizione della nostra Regione al fine di abolire il Superticket. Stesso dicasi per i mancati provvedimenti in merito a pace fiscale e rottamazione-ter, gravi inadempienze che hanno condannato i contribuenti abruzzesi a non poter usufruire dell’agevolazione che avrebbe loro permesso di rottamare le cartelle relative ai vecchi bolli auto”.
“Per questo ora il nostro prioritario interesse è quello di radicarci sul territorio, chiamando ‘alle armi’ tutti i cittadini che, come noi, vogliono cambiare in meglio Roseto e vogliono impedire che finisca, come è successo in Regione, dalla padella alla brace. A differenza di quanto avvenne nel 2016, oggi il MoVimento 5 Stelle è pronto a cambiare le sorti della nostra città”, conclude Talamonti.