Una Giunta che verrebbe quindi ridisegnata per un nuovo slancio verso la seconda parte di amministrazione. Tra le varie ipotesi formulate, non mancherebbero delle sorprese.
I sacrificati sarebbero Antonio Frattari, che ha la delega al bilancio, e Carmelita Bruscia con delega alle manifestazioni. A far parte dell’esecutivo sarebbe Teresa Ginoble, che oggi ricopre il ruolo di presidente del Consiglio Comunale. Sarebbe lei ad ottenere quindi la quota rosa lasciata libera dalla Bruscia.
Al Partito Democratico resterebbe comunque la carica di Presidente del Consiglio che dovrebbe essere ricoperta da Celestino Salvatore, attuale capogruppo. Per quanto riguarda l’ipotesi di sostituzione di Antonio Frattari, qui la situazione è ben diversa.
I nomi che sono stati fatti sono quelli di Massimo Felicioni, che in questo caso potrebbe ottenere la delega al bilancio, e di Marco Angelini della lista civica “Roseto Protagonista”.
Di Angelini si era detto già due anni fa che, dopo la vittoria del sindaco Di Girolamo, avrebbe ricoperto la carica di assessore. Con circa 2 anni di ritardo, dunque, potrebbe ottenere l’assessorato. In questo caso la delega dovrebbe essere quella allo sport. Il sindaco però dovrà fare i conti con l’assessore Frattari, per nulla disposto a farsi da parte. Resterebbero al loro posto il vice sindaco Simone Tacchetti, l’assessore alle manutenzioni Nicola Petrini e l’assessore alle politiche sociali Luciana Di Bartolomeo.