“Si può davvero paragonare ad un parto l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Rendiconto 2022”, dicono gli attivisti. “Per chi non lo sapesse il Rendiconto è un documento in cui si mettono nero su bianco le varie spese effettuate in tale anno, ed è propedeutico a tutta una serie di documenti relativi al Bilancio dell’ente. A quanto possiamo vedere noi esternamente dal Consiglio Comunale, c’è talmente tanta “confusione contabile” da far rizzare i capelli e far tremare i polsi di qualunque professionista del settore”.
“Riassumiamo (molto in breve):
• La minoranza dice che non esiste un avanzo di soldi, come dichiarato dalla maggioranza nella persona del Sindaco e dell’Assessore (che dichiara di fare il medico e non è un esperto del campo), ma che esiste al contrario un debito.
• Inoltre la minoranza lamenta pochissima trasparenza su documenti e allegati propedeutici per poter dare un voto al Rendiconto.
• Il Revisore dei conti dichiara che c’è “confusione contabile”.
• Nel momento in cui scriviamo non si sa ancora quando verrà approvato il Rendiconto 2022″.
“A nostro avviso la vicenda (il parto) non ancora conclusa evidenzia l’approssimazione di una Amministrazione che non ha idea delle conseguenze delle proprie azioni. La situazione non è rosea, ma non tanto per il “parto” quanto per tutte le conseguenze future collegate, soldi del PNRR compresi.
A noi sorgono diversi dubbi, e pure molto seri:
1. Come hanno potuto approvare, i Consiglieri di maggioranza, documenti e atti relativi al Bilancio nel secondo Consiglio Comunale, se il Rendiconto 2022 era quantomeno “confuso”?
2. Quale criterio è stato usato per la scelta di un Responsabile Finanziario dell’Amministrazione, se poi successivamente è stato necessario dare mandato ad una società di Revisione Contabile esterna per 36.000 euro?
3. Se non ci fossero stati i rilievi del Revisore e dell’opposizione, si sarebbe approvato il Rendiconto presentato in prima istanza?
In attesa di qualche risposta ai Cittadini, noi ci auguriamo che almeno la “gravidanza” si concluda in 9 mesi”, concludono gli attivisti del Movimento 5 Stelle Montorio.