“Tale visita sembra sia avvenuta senza alcun avviso e senza nessuna autorizzazione da parte del dirigente scolastico prof. Gaetano Avolio. Addirittura i due, insieme ad una delegazione della Lega, pare abbiano bloccato le attività didattiche e si siano fermati a parlare con i docenti, distogliendoli dal loro lavoro. Se così stessero le cose, ci troveremmo di fronte alla più classica delle operazioni propagandistiche, che denoterebbe la pochezza istituzionale di chi l’ha messa in atto attraverso un atteggiamento irriguardoso nei confronti della più importante delle istituzioni pubbliche: la scuola”.
Il M5S Pineto prende nettamente le distanze da tali comportamenti, condannandoli “fermamente, in quanto le logiche politiche non debbono e non possono prescindere dalle basilari regole istituzionali, soprattutto se di mezzo ci sono la scuola e i bambini e i ragazzi di Pineto. Chiediamo anche l’intervento del Preside affinché simili episodi non abbiano a ripetersi in futuro”.
“Sulle scuole – aggiuge – abbiamo molto da fare ed è sotto gli occhi di tutti il fatto che la nostra Amministrazione, negli ultimi trent’anni ha solo pensato al consenso e non a Pineto. Gli unici che se ne sono occupati seriamente siamo stati proprio noi del M5S, che abbiamo portato in consiglio e fatto approvare una mozione per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici ed un’altra mozione per devolvere l’8 per mille a favore dell’edilizia scolastica. Infatti sul problema scuola ci troviamo tremendamente indietro e anche di molto, con addirittura la perdita dell’indirizzo di scuola superiore che l’Istituto Zoli di Atri aveva dislocato a Pineto. Il M5S, tuttavia, ribadisce la necessità di fare vera opposizione, senza interessi di bottega, nel pieno rispetto delle regole istituzionali”.
“Con l’auspicio che il brutto episodio possa comunque portare gli amministratori del centro sinistra, che amministrano il comune di Pineto da oltre 25 anni, ad una seria interlocuzione con l’assessore regionale Fioretti e che si possa finalmente dare una risposta seria alle famiglie pinetesi e ai loro ragazzi in merito alle infrastrutture scolastiche di ogni ordine e grado e presso tutti i plessi dei vari quartieri della città”, conclude il M5S.