E su questo elemento il gruppo consiliare di Tortoreto Più, guidato da Libera D’Amelio, torna a sollecitare l’esecutivo sul tema scuola.
“Tutto questo”, scrive la D’Amelio, ” avviene senza mai aprire ad un dialogo sul comparto scolastico tortoretano, che potrebbe anche essere rinnovato partendo proprio da quell’area.
È addirittura dal 21 dicembre 2022 che il consiglio comunale non viene convocato, rendendo sempre più un lontano ricordo il tentativo del gruppo consiliare Tortoreto Più di stimolare l’amministrazione del sindaco Piccioni a dare definitivo impulso alla progettualità per la realizzazione di un comparto scolastico dignitoso per i nostri figli”.
Gli interrogativi. Il gruppo consiliare ricorda che era stato chiesto al vicesindaco Arianna Del Sordo di far conoscere alcuni dati. “La richiesta era quella di fa conoscere i costi ad oggi di 5 anni di manutenzione ordinaria e straordinaria sostenuti dalla collettività per “rattoppare” gli edifici scolastici, ma, con buona pace della nostra pazienza, ancora attendiamo i conti, che tutti i cittadini tortoretani hanno il diritto di conoscere.
Per di più, l’amministrazione, invece di rispondere nel merito delle nostre proposte, fa sapere che c’è l’intenzione di implementare la mensa. Una buona notizia, certo, ma la scuola, con la sua organizzazione logistica e funzionale, va progettata con visione ampia e definitiva, non a formazione progressiva, in ordine sparso, senza testa né coda.
In sintesi chiediamo al Sindaco Piccioni e alla giunta comunale di rispondere alle richieste di tanti cittadini tortoretani e dire se c’è un’idea, quantomeno di massima, sulla scuola dei nostri figli. Noi siamo a disposizione per fornire proposte, sempre che si abbia voglia di ascoltare”.