Lavori ultimati e collaudati lo scorso 28 maggio. E per la quale, come sottolineano i Dem, con piccoli accorgimenti da sistemare prima dell’apertura.
“Gli operai parrebbero essere volutamente tenuti lontani dagli ultimi ritocchi”, si legge in una nota, “mentre sulla mancata apertura ai cittadini vengono riferite solo delle scuse relative ad alcuni ipotetici mancati pagamenti alle ditte (mentre, come si evince dagli atti ufficiali del Comune, ciò non corrisponde al vero!)
Ci si chiede, quindi, come possa non rientrare tra le priorità dell’amministrazione Laurenzi uno spazio così importante per Nereto come un parco pubblico unico nel suo genere, modello di realizzazione ecosostenibile, centro di integrazione e aggregazione per Nereto e i comuni limitrofi, fruibile soprattutto nel periodo estivo.
Ora, ci chiediamo se esista una norma che impedisca l’apertura per mancati pagamenti delle ditte e, se esiste, ricordiamo al Sindaco che durante il suo assessorato ai lavori pubblici, fu aperto l’asilo nido senza ultimare i pagamenti che, infatti, sono stati effettuati definitivamente dall’amministrazione Di Flavio.
Quelle accampate dal neo sindaco Laurenzi ci paiono più che altro scuse per calcoli effettuati solo a fini politici, una propaganda di altri tempi che nulla ha a che fare con il buon governo tanto sbandierato in passato dal sindaco. E comunque un atteggiamento che, a nostro avviso, denota uno scarso rispetto nei confronti dei neretesi.
Quello che si chiede al sindaco neo eletto e di rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare davvero per Nereto, senza cioè continuare sulla falsariga delle accuse alle presunte “colpe” della precedente amministrazione Di Flavio. Non vorremmo che i cinque anni di amministrazione Laurenzi passino scaricando le proprie mancanze e assenze sulla precedente giunta. La campagna elettorale è finita”.