Nasce, presso la sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano “Donato Di Giammarco e Giuseppe Valentini”, il Coordinamento donne A.N.P.I.
La proposta, attentamente valutata e discussa dal Direttivo di sezione, è stata accolta con favore e fortemente voluta dalla Presidenza, “in continuità con l’esperienza storica dell’Associazione, il Coordinamento nazionale delle donne dell’A.N.P.I. viene costituito come strumento di confronto, elaborazione, proposta ed iniziativa e come luogo di partecipazione attiva delle donne alla vita dell’associazione e di rapporto solidale tra le generazioni. Il coordinamento femminile, che non si configura come organo statutario, interagisce e collabora con gli organi dirigenti al fine di rafforzare ed arricchire la cultura, l’iniziativa politica dell’associazione, di valorizzare la storia e la memoria delle donne della Resistenza, di sostenere l’impegno per una compiuta cittadinanza delle donne nella democrazia”.
Ne fanno parte Sabrina Evangelista, Enza Di Michelangelo, Audrey De Dominicis, rispettivamente già Presidente, Segretaria e Consigliera del Direttivo di sezione e le iscritte Maria Giuseppina Carbone Citerei, Anna Lida Alfonsi e Giuseppina Di Carlantonio.
Prima sezione abruzzese a costituire il Coordinamento donne, la sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano si prefigge di portare avanti una progettazione annuale sul territorio che si occuperà, non solo di non perdere la memoria della Resistenza femminile, ma di contribuire e impegnarsi, in una visione culturale e sociale, a sostenere la partecipazione attiva delle donne in ambito territoriale e costruire una rete solidale intergenerazionale al femminile, attraverso dei percorsi collettivi di confronto, programmazione e attività laboratoriali, culturali e assistenziali, anche in collaborazione con le Amministrazioni e le Associazioni locali.
L’adesione al Coordinamento donne A.N.P.I., prevede la previa iscrizione all’Associazione, ed è aperta a le donne antifasciste, appartenenti a tutte le fasce di età, che desiderano essere protagoniste e cittadine attive sul proprio territorio, al di fuori della propria sfera privata familiare.