“Il nostro amato paese, in una logica sconsiderata, unico della costa teramana, era stato privato del suo naturale diritto di possedere sul suo territorio una stazione ferroviaria, come se i suoi fossero i figli di un Dio minore”, si legge nell’intervento del presidente Massimo Clementoni e del vice Alduino Tommolini.
Oggi, grazie alla concreta opera dell’amministrazione regionale Marsilio e nella fattispecie del sottosegretario Umberto D’Annuntiis, che sin dall’inizio del loro mandato hanno creduto nella realizzabilità di tale opera e ci hanno come si suol dire, “messo i soldi” al di là di tante chiacchiere e buone intenzioni cadute nel nulla negli anni e nei decenni precedenti, possiamo quindi dire che questo paese, con buona pace di tutti, il prossimo 7 dicembre 2022 vedrà l’inaugurazione di questa tanto agognata stazione, ed il ripristino di uno stato di diritto e di rispetto per la città di Martinsicuro.
Agli oppositori e ai detrattori del nostro paese, che tanto hanno a cuore la volontà di fare polemica o peggio di volersi ascrivere meriti che non sono frutto del loro lavoro, vogliamo dire che le chiacchiere e le parole se le porta via il vento.