Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, Il Cittadino Governante, Movimento 5 Stelle, Nuovi Orizzonti della Sinistra giuliese (NOS-NOI), Articolo UNO, Europa Verde, Indipendenti di Sinistra e Partito Socialista Italiano, aggiungendo “Che si fosse trovata la nuova Eldorado lo avevamo capito già da tempo. D’altronde la tolleranza zero tanto sbandierata ad inizio di mandato si è rivelata presto ben poca cosa per i problemi veri e seri della città. Ha invece mostrato frequentemente i muscoli nelle situazioni più semplici e sui cittadini più inermi. E come sempre all’Amministrazione Costantini piace vincere facile e gonfiare il petto su quanto siano bravi. Per Di Carlo, neo paladino della giustizia stradale di un semaforo intelligente che ha causato ben 5 incidenti in due giorni (ricordiamo che al Bivio Bellocchio fino a prima dell’installazione c’era stato un solo incidente, purtroppo mortale, circa 30 anni fa), i cittadini giuliesi si ‘educano’ alla guida con la paura, l’ansia ed infine il terrore di passare, come molti hanno dichiarato, anche con il verde!”.
“Per Di Carlo – aggiungono -, che comunque esprime la voce dell’amministrazione Costantini, a Giulianova è tutto sotto controllo. Addirittura ci racconta di una viabilità scorrevole e disciplinata in città, come se i cittadini non avessero né occhi per guardare né orecchie per sentire. E a Giulianova, soprattutto, ci sentiamo tutti soprattutto più al sicuro e tutelati perché costoro sono per la tolleranza zero! E sono imbattibili: a portare avanti la lotta all’illegalità, salvo poi lasciare molte vie al buio e a volere i carabinieri sotto casa del sindaco. A combattere le ingiustizie: abbiamo con piacere notato che le regole adesso valgono per tutti, ma proprio per tutti nessuno escluso… Vabbè, a parte rare eccezioni per cui, anche sotto emergenza sanitaria, si può soprassedere. A denunciare i soprusi: non esistono, va tutto bene! ”
“Gioisce l’assessore Di Carlo per le tasse incassate e annuncia e promette migliorie ed interventi per la sicurezza stradale, magari a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. Noi non vediamo l’ora! Magari con le nuove tasse incassate si potrebbe incrementare il Corpo dei Vigili Urbani e predisporre nelle scuole corsi finalizzati all’educazione stradale perché queste sì, sarebbero le politiche educative che sosterremmo. Al momento, però, ed in barba a tutto quello che vogliono farci credere, Costantini e Di Carlo ci fanno venire in mente solo due particolari protagonisti della nota favola disneyana Robin Hood: il Principe Giovanni con il fido Sir Biss!”, conclude la nota.