E’ il commento dell’associazione Il Cittadino Governante che ha organizzato un assemblea pubblica, invocando, da anni, il Bilancio Partecipato promesso dall’amministrazione Comunale ma mai realizzato.
“Pertanto, come in altre circostanze abbiamo fatto, promuoviamo – aggiungono – noi del Cittadino Governante un’assemblea pubblica per parlare del Bilancio comunale di previsione del 2018, di come sono state utilizzate le risorse pubbliche nella nostra città nel corso degli anni recenti e di come si potrebbero impiegare diversamente per conseguire migliori risultati”.
Per l’associazione giuliese negli ultimi anni si sarebbe speso oltre alle possibile: “Nonostante i tagli del governo centrale il Comune ha avuto ogni anno sempre maggiori entrate complessive. Ciò è stato possibile grazie alla notevole, e poco equa, tassazione comunale, all’eccessivo indebitamento e persino ricorrendo alla vendita di parti di pregio del patrimonio comunale come il Pioppeto, la Julia servizi e l’area per la scuola vicino all’ex tribunale. Si è speso male, spesso con risultati modesti in termini di servizi ed opere pubbliche come tutti possono constatare”.
“I cittadini – precisa – potrebbero dirsi soddisfatti lo stesso, nonostante la tassazione elevata, se almeno si fosse realizzata, anno per anno, una città splendida, curata, pulita, effervescente, viva e vitale sotto il profilo economico e culturale, e dall’alta qualità della vita. Ma così non è, la nostra bella città non è in condizioni smaglianti, purtroppo. Urge una riflessione seria e approfondita che porti ad una revisione radicale del Bilancio comunale con misure strutturali sulle Entrate (pagare tutti per pagare meno) e sulla Spesa che va fortemente riqualificata evitando sperpero, spese inutili e investimenti sbagliati”.
Per questo è stato proposto un dibattito pubblico sul tema: “un bilancio diverso per una città migliore”, venerdì 11 maggio alle ore 21 in Sala Buozzi a Giulianova Paese.
“Partecipare alla vita pubblica è decisivo per dar vita al cambiamento”, conclude Il Cittadino Governante.