Quello che sembrava essere, almeno nel percorso recente, un matrimonio potenzialmente possibile, sancendo nella sostanza un accordo di tutto il centrodestra, al momento non sembra tale.
Il vertice tra i referenti locali e provinciali della Lega e il comitato elettorale che sta lavorando per comporre la lista a sostegno della candidatura bis di Domenico Piccioni, ha detto in maniera chiara che per Carusi, nel raggruppamento, non c’è posto.
Quel nome non va bene e il Carroccio per sancire l’alleanza, deve indicare altre soluzioni.
Risultato? Tortoreto rischia di diventare una sorta di terreno di confronto per assetti ed equilibri politici a livello provinciale e regionale.
Il tempo stringe e a breve il caso Carusi sarà oggetto di confronto con i vari partiti di centrodestra a livello regionale e gli scenari potenziali sono diversi.
Al momento Carusi non rilascia dichiarazioni e attende eventi. La lista “Siamo Tortoreto”, che continua a professarsi civica, anche con entrature di centrodestra, resta aperta all’appoggio della Lega, ma il nodo restano i nomi.
Nodo che andrà sciolto in tempi stretti e non potrebbe essere altrimenti e la Lega è pronta a trasferire la questione su tavoli extra-cittadini.
E’ ovvio che la situazione può anche produrre effetti a catena. Restando in ambito cittadino, Carusi potrebbe anche dare vita ad una propria lista e misurarsi nelle competizione elettorale contro Piccioni.