E’ un passaggio dell’intervento di Antonietta Casciotti, candidato sindaco di UniAmo Alba, in quello che è stato definito il “non comizio”, iniziativa elettorale tutta dedicata ai giovani.
“Le mie amministrazioni si sono sempre contraddistinte per la spiccata sensibilità verso il mondo giovanile” ha ricordato la Casciotti, “ e per il suo coinvolgimento nei rapporti con le istituzioni attraverso l’Informagiovani, e nella formazione di autonomi spazi di creatività, di proposta e di realizzazione attraverso l’Osservatorio Giovanile.
Da questo punto di vista Alba Adriatica oggi vive una sorta di anno zero. UniamoAlba propone un percorso di collaborazione col mondo giovanile invitandolo a proposte ed iniziative del tutto rinnovate”.
Le proposte. Diversi i temi toccati dal candidato sindaco e dai candidati consigliere nel corso della serata. “La proposta della realizzazione di un Centro di Aggregazione Giovanile “per le arti e la creatività” sarà un valida occasione per favorire le migliori condizioni di crescita fra gli adolescenti con la restante parte della società in funzione generazionale.
Anche per i più piccoli abbiamo ripensato segmenti di città che rispecchino le loro sensibilità, le esigenze loro e delle famiglie di appartenenza attraverso l’individuazione nel patrimonio comunale di un contenitore per la creazione di una Ludoteca dell’infanzia.
Ad Alba Adriatica inoltre esiste, come tutti sanno, una rigogliosa attività culturale legata al mondo dell’immagine, della cinematografia e del teatro che è già stata premiata con importanti riconoscimenti in Italia, in Europa e nel mondo.
Pensiamo per questo motivo di avviare un recupero del vecchio Cinema Aurora che attraverso investimenti mirati dovrà essere destinato alla diffusione e alla crescita di tante realtà sperimentali che continuano a muoversi con successo nel nostro sommerso culturale cittadino.
Sarà questo l’inizio di una vera e propria crociata per riconsegnare la città alle giovani generazioni.
Saremo certamente in grado di colmare le disattenzioni del recente passato anche nelle politiche per lo sport giovanile.
Attraverso una politica degli investimenti dobbiamo dare nuovi concetti alle strutture comunali che superino in senso migliorativo la semplice la messa a norma degli impianti.
Appare sempre più urgente tornare ad intervenire con progetti corrispondenti alle mutate esigenze dello sport e avviare formule di promozione coinvolgenti capaci di diffondere uno stile di vita sano, dinamico e nel contempo socializzante.
Collaboreremo inoltre con gli imprenditori del turismo giovanile per individuare percorsi utili ai temi della sicurezza, del decoro e del contenimento dei disagi causati da fenomeni distorsivi”.