La proposta è stata avanzata, in una recente seduta consiliare, dal gruppo di minoranza Colonnella Cambia.
Nella cittadina vibratiana, infatti, da anni, è in vigore un’ordinanza che vieta e sanziona i clienti sorpresi a contrattare prestazioni sessuali lungo la bonifica del Tronto.
” Siamo convinti”, si legge nella mozione, “che le sole multe non incidano sulla risoluzione del fenomeno, sarà quindi, il denaro dello stesso cliente sanzionato a contribuire al contrasto della prostituzione. Con l’impegno ad educare al rispetto delle donne sarà possibile, seppure in tempi lunghi, ottenere una reale diminuzione della domanda di prostituzione.
Riteniamo sia possibile agire, non solo con metodi sanzionatori, e sia dovere morale cercare di opporsi in tutti i modi alla tratta e di sottrarre le ragazze alla rete dei trafficanti per lo sfruttamento sessuale.
Se l’amministrazione vorrà fare sua la proposta, potrà essere esempio per l’Unione dei Comuni della Val Vibrata, e invitare alle stesse procedure i Comuni che hanno stabilito ordinanze similari. Sarà cura della giunta stabilire criteri, importi e soggetti a cui devolvere tali contributi”.