A sollevare il caso è l’ex consigliere comunale Giuseppe Zunica, che sul tema aveva già preso posizione su alcune situazioni analoghe.
“Io penso, interpretando il pensiero di una persona mediamente intelligente”, sottolinea Zunica, “che nessuno possa porsi al di sopra delle leggi, tantomeno l’amministrazione comunale che prima emette il provvedimento e poi non lo fa rispettare.
Mai un’amministrazione comunale si è spinta così tanto in là.
Polonio parlava di oclocrazia, letteralmente ” uno stadio di governo deteriore nel quale la guida della polis è alla mercé delle masse”.
Si parla di oclocrazia quando le parti politiche smettono di fare il loro lavoro e chiedono alle persone cosa vorrebbero fosse fatto, quindi non si crede più in una democrazia che vada verso la giustizia.
Questa vicenda getta un’ombra sinistra sulla nostra comunità, è la spia di una deriva di certezze istituzionali minate irreversibilmente”.