È questa la dura accusa mossa da Casa Civica all’amministrazione Di Girolamo, che “in tre anni nulla ha fatto per valorizzare e potenziare infrastrutture e servizi in questa frazione, che è sicuramente la più popolosa e quella in maggiore espansione di tutto il comune”.
“Lo stato di trascuratezza della nostra frazione è veramente indecente a stagione estiva oramai iniziata- dice perentoria Francesca Pedicone, giovane esponente del direttivo di Casa Civica – Dalle strade, al lungomare c’è una totale assenza di pulizia e manutenzione; lo sfalcio dell’erba non è stato ancora fatto a fine giugno, così come la potatura delle piante. Anche la segnaletica stradale è completamente usurata e questo crea anche pericoli ad automobilisti e pedoni”.
Ma il problema di Cologna Spiaggia non è solo l’incuria e la mancanza di manutenzione; un problema serio, annoso e che neppure questa amministrazione sembra intenzionata a risolvere è la mancanza di una palestra.
“In questo anno scolastico appena terminato, i ragazzi di Cologna sono stati doppiamente penalizzati perché sono stati privati anche di un adeguato autobus per recarsi alle palestre di Roseto e, quindi, non hanno avuto la possibilità di fare educazione fisica”- ricorda Vincenzo Addazii, anche lui membro del direttivo di Casa Civica, che da genitore ha segnalato più volte ma inutilmente il problema all’amministrazione Di Girolamo. Altro tema bollente nella frazione è quello della pista ciclabile che nella parte nord, all’altezza dei campeggi che dallo scorso anno aspetta di essere completata.
“Come gruppo politico, seppure dal l’opposizione, ci impegnano ad un vero e proprio tour per il territorio di Roseto, perché delle frazioni e della loro abitanti non ci si può ricordare solo in prossimità delle elezioni – conclude la segretaria del gruppo civico Gabriella Recchiuti – La mancata istituzione dei consigli di quartiere ci sprona ancora di più ad attivarci sul tutto il territorio, per cui stiamo organizzando incontri nelle frazioni per ascoltare le problematiche e fare da cassa di risonanza ai cittadini, vigilando affinché chi di dovere poi si attivi per trovare soluzioni”.