Atri. “Appena l’Amministrazione Comunale è venuta a sapere che Azione inizierà una serie di incontri su tutto il territorio del Comune di Atri, il primo si terrà Martedì 19 Ottobre nella Frazione di San Giacomo, che fa? Nella giornata di Mercoledì 13 Ottobre si affretta ad annunciare una riqualificazione Urbana di una Frazione. Indovinate dove? A San Giacomo. Ma guarda un po’!”.
A dirlo il coordinatore cittadino di Atri in Azione, Michele Capanna Piscè.
“La cosa che lascia stupiti, non solo noi ma anche tutti i residenti della frazione, è che hanno annunciato, per l’ennesima volta – sono 13 anni che lo fanno passando da 3 diverse amministrazioni di Centro Destra -, “la realizzazione di una piazza all’interno del tessuto abitativo della frazione di San Giacomo”. Una domanda sorge spontanea: “Siamo su Scherzi a Parte?” Con quale coraggio vi permettete, ancora, di fare simili annunci ai cittadini di San Giacomo, quando vi siete ricordati di loro solo sotto le diverse campagne elettorali per prendere voti e poi ve ne siete totalmente dimenticati nei successivi anni?”.
“Però”, continua il coordinamento di Atri in Azione, “la cosa che ci fa ancora più pensare è che come Giunta Comunale hanno comunicato l’approvazione di un progetto, per un importo pari a 60 mila euro, su un’area che ancora oggi risulta di proprietà privata. Sig. amministratori, come potete annunciare la realizzazione di una piazza se l’area su cui dovrebbe sorgere non è di proprietà comunale? L’avete acquistata? Perché non fate vedere a tutti l’atto di acquisto? A noi risulta che il proprietario non ha fatto nessun atto di vendita e che al momento non ha nessuna intenzione di venderla. Poi, siccome dite il progetto è stato approvato dalla Giunta, volete fornire cortesemente il numero della determina?”.
E concludono: “Una curiosità poi, come mai per fare pochi metri di marciapiede a Casoli ci vogliono 100.000,00 euro e per realizzare una Piazza a San Giacomo ne bastano 60.000,00 di euro? Carissima Amministrazione, una volta per tutte, finitela di continuare a prendere in giro i cittadini, non solo della frazione di San Giacomo, ma anche quelli delle altre frazioni e di Atri Capoluogo”.