Lo dice Giampiero Di Nardo Di Maio, presidente dell’associazione Atri al centro.
“Atri”, ricorda Di Nardo Di Maio, “tra gli anni ottanta e novanta del secolo scorso, fu uno dei pochi Comuni, grazie alla lungimiranza degli amministratori del tempo, a dotarsi di un impianto natatorio. Ora il centro destra, che ormai qui…governa (si fa per dire) da quindici anni, è stato capace di lasciarlo chiudere. Un’altra perla della Giunta Ferretti che fa venir meno nel tempo attuale un formidabile centro di aggregazione”.
“Un danno grave per gli addetti e per tutta la comunità di Atri e del circondario, oltre che di immagine. Generazioni di giovani e di appassionati hanno potuto godere dei benefici salutari del nuoto e degli sport acquatici nella nostra piscina, adesso le famiglie e gli utenti dovranno…emigrare con danni, disagi e maggiori costi, aggiungendo al decremento demografico anche quello …natatorio! Continuiamo a credere che sia dovere di tutti quelli di buona volontà cooperare, con serietà e concretezza, per porre fine a questo andazzo”.