Pineto, i sei mesi di amministrazione visti dal M5S

Pineto. Il Movimento 5 Stelle di Pineto fa il controcanto all’amministrazione comunale.
Al bilancio dei primi sei mesi di “gestione” Verrocchio, illustrato in coincidenza con la fine dell’anno solare, i Pentastellati replicano con il loro bilancio. Un bilancio ovviamente critico su alcuni aspetti dell’attività amministrativa.

“Tutti si sono accorti, anche i meno attenti”, si legge in una nota, “che quest’anno vi è stato un netto calo di presenze turistiche e che, a differenza di ciò che accade in giro, Pineto è forse l’unico Comune che ha aumentato il bilancio anziché tagliare le spese.
Come ha fatto ad aumentare il bilancio?
Semplice: ha raddoppiato l’aliquota della TASI, ma per il sindaco questo è un riallineamento alla stragrande maggioranza dei comuni italiani!
Allora la nostra domanda è: perché non ci si è allineati a quei pochi comuni che non hanno apportato aumenti o a quei pochissimi che hanno addirittura abolito l’intera imposta?
Semplice: l’attuale amministrazione non è capace di attuare queste soluzioni virtuose, pertanto trova più facile reperire i fondi infilando le mani nelle tasche dei cittadini.
Se poi andiamo a vedere dove sono stati spesi i soldi per l’aumento della TASI, allora si che c’è da riflettere. La TASI è una tassa per i servizi indivisibili (manutenzione strade, pubblica illuminazione, ecc), invece quasi tutto l’aumento della TASI è stato speso per questioni che riguardano i rifiuti, per i quali, notoriamente, paghiamo la TARI e per pagare, come oramai si dice in giro, gli assegni contratti in campagna elettorale. Va anche aggiunto, che il nostro Comune, paga circa un 1.200.000 euro l’anno per i debiti contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e appena si è data la possibilità di aumentare l’indebitamento, hanno subito contratto ulteriori 450.000 euro di debiti. Alla faccia dei risparmi in bilancio!!!! Sul sociale, in questo Natale, contrariamente a ciò che il Sindaco afferma, vi è stata una significativa riduzione delle somme a disposizione delle famiglie in difficoltà e più che sentire il Sindaco, sarebbe utile ascoltare quelle famiglie che oltre a vivere le difficoltà, devono anche subire gli annunci degli affabulatori dei tempi moderni. Anche a Mutignano, non sembra sia cambiato molto, a meno che per cambiamento non si intendano le varie feste organizzate, ma ciò appare, sempre più, qualcosa di simile a quanto allora veniva riassunto in “panem et circenses”. La realtà è una Pineto in cui il commercio è sempre più in sofferenza, il turismo si riduce in maniera vistosa e le tasse aumentano. Il territorio è oramai lasciato a se stesso e manca una programmazione seria e credibile. Basti sottolineare che l’Amministrazione non è stata neanche capace, per esempio, di dotare la tensostruttura dei necessari permessi oppure, nel caso ci fosse stata un’abbondante nevicata, avremmo potuto notare la totale assenza di un piano neve così come c’è stata la totale mancanza di messa in sicurezza del fondo stradale di interi quartieri, con lo spargimento di sale.

 

 

La debolissima nevicata scorsa, infatti, ha mostrato chiaramente quali siano le capacità dell’attuale giunta comunale: pubblicizzare gli incontri che tengono per la risoluzione dei problemi di Pineto, come è successo nell’ultima riunione per l’emergenza ghiaccio, senza però poi risolverli concretamente. Va anche aggiunto agli annunci del Sindaco, che il M5S ha presentato una mozione contro la legge denominata “Sblocca Italia”, legge che prevede la petrolizzazione dell’intero Abruzzo ed in particolare del Comune di Pineto. Detta mozione è stata accolta favorevolmente da molti Comuni, come Teramo, Giulianova, Silvi e Nereto a dimostrazione che il “colore” politico non può e non dovrebbe mai condizionare la coscienza ed il buon senso di chi governa un paese. La nostra Amministrazione, invece, l’ha rigettata all’unanimità, dimostrando di non avere nessun interesse a schierarsi al fianco dei cittadini in difesa del nostro territorio. Come può facilmente dimostrarsi, al netto dei facili annunci, rimane un bilancio molto deludente, incapace di dare una prospettiva e di incidere in modo significativo su temi fondamentali come il bilancio o la gestione del servizio rifiuti, che nonostante la differenziata, continua a produrre aumento dei costi e della conseguente tassa sugli stessi.
Aspettiamo inoltre, con ansia, di leggere il bando per il Park Adventure di Parco Filiani, quello stesso parco dove sono stati investiti oltre 700.000 euro dalla passata amministrazione Monticelli non più di qualche anno fa, soldi pubblici spesi per rendere accessibile e sicura quell’area verde di proprietà dei cittadini di Pineto. Vogliamo capire quali saranno i termini di contratto con la ditta vincitrice del bando, quanto costerà ai cittadini la realizzazione e la manutenzione.
La vera novità, che il Sindaco non ha potuto dire, è che finalmente a Pineto c’è un’opposizione seria, che fa delle proposte valide come la mozione sulla “trasparenza” della pubblica amministrazione, la mozione per la richiesta da parte del comune dell’8×1000 del gettito IRPEF da destinare ad interventi di edilizia scolastica, la mozione contro la legge “Sblocca Italia”, l’interrogazione sul concorso per il messo comunale e che dice ai cittadini la realtà dei fatti”.

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