Nereto. Il comitato per la salvaguarida del cimitero di Nereto diffida la Provincia. Una diffida chiara e netta: non dare avvio alla realizzazione della bretella della Sp 259, a ridosso del cimitero.
Di fronte al silenzio, rappresnetato dal Comitato, lo stesso invita a non dar corso ai lavori.
Anche perchè l’area di rispetto del cimitero risulta tutelato, così come risulta tutelato il viale alberato monumentale.
Il Comitato ha sottoposto agli enti interessati non tutte le irregolarità del procedimento amministrativo, ritenendo detti vizi sufficienti a paralizzare il relativo procedimento amministrativo, atteso che l’unico interesse del Comitato era e rimane la salvaguardia del Cimitero di Nereto e del relativo Viale alberato. E’ evidente, però, che i procedimenti amministrativi sono posti in essere da persone fisiche, tecnici e amministratori, tutti pubblici ufficiali che sotto diversi profili vengono chiamati ad adottare o approvare atti endoprocedimentali, gestionali o di indirizzo politico, ad esprimere pareri, ad adottare provvedimenti, assumendone la responsabilità personale per quanto di rispettiva competenza.
Nella lettera-diffida si ricordano le perplessità che sarebbero stato manifestate da vari attori istituzionali, non soltanto neretesi, sulla fattiblità dell’opera.