Il Comune di Campli ha approvato, nella seduta consigliare di martedì 30 settembre, il nuovo regolamento sulla Tari, la tassa sui rifiuti. La maggiore novità riguarda il taglio delle tariffe per le utenze domestiche, ridotte per tutti del 5%. “E’ un risultato molto importante, reso possibile grazie ad un’attenta attività di accertamento che l’amministrazione ha condotto fin dall’insediamento, tra giugno e settembre” ha detto l’assessore al Bilancio, Federico Agostinelli. “Abbiamo recuperato 50mila euro di tariffe non versate nel corso degli anni precedenti e questo – sottolinea l’assessore – ci ha permesso di ridurre la tassa sui rifiuti per tutti i cittadini. E’ evidente che se tutti pagano il dovuto, tutti pagheranno meno. Dunque, mentre il governo Renzi, e non il Comune, introduce la Tasi e tartassa le famiglie, il Comune taglia la tassa sui rifiuti e dà una mano ai camplesi”. L’attività di accertamento condotta dall’amministrazione guidata dal Sindaco Pietro Quaresimale si è rivelata infatti decisiva nella riduzione delle tariffe. “Se ad inizio mandato – aggiunge Agostinelli – speravamo di poter beneficiare dei risparmi ottenuti grazie alla differenziata e al senso civico dei nostri concittadini, ben presto abbiamo dovuto affrontare una realtà diversa. Complice la crisi, la chiusura dei capannoni industriali – spiega l’Assessore – ha infatti determinato una riduzione degli introiti pari a 80mila euro. La stessa cifra, in termini di risparmi, ottenuta con la raccolta differenziata. Per questo è stato necessario uno sforzo ulteriore sul fronte dell’accertamento”. Ma oltre alla riduzione delle tariffe, il Comune ha previsto specifiche agevolazioni: gli anziani con più di 90 anni e i cittadini che usufruiscono della legge 104 saranno esentati dal pagamento della Tari. E per favorire il lavoro e dare ossigeno alle attività produttive è stato introdotto uno sconto del 50% per le nuove attività che investono a Campli – che potranno beneficiare inoltre dell’esenzione totale dalla Tasi per i primi due anni di attività decisa sempre dal Comune con il regolamento Tasi – per le attività in stato di crisi e sono state confermate le riduzioni per le famiglie numerose. Soddisfazione è stata espressa infine dal Vicesindaco e Assessore alla sanità e al randagismo, Antonio Francioni, per la conferma delle detrazioni di 250 euro per chi adotta un cane. “Il fenomeno del randagismo – ha detto Francioni – è un problema che riguarda la salute degli animali, la tutela della sanità pubblica, ma anche il decoro dei nostri centri. Affrontarlo solo dal lato della repressione è inutile. E’ necessario invece rendere convenienti le adozioni e la conferma delle detrazioni va proprio in questa direzione”.