Secondo il sindacato infatti, “meanche con la mensilità di maggio verrà erogata l’indennità di produttività e ancora una volta a pagare l’incapacità di chi dovrebbe dirigere l’Amministrazione Comunale saranno i lavoratori. Di mese in mese ci avevano assicurato – proseguono dalla Cgil – che il salario di produttività veniva retribuito: ennesima bugia. Il contratto dei pubblici dipendenti non si rinnova dal 2009, in questi cinque anni i lavoratori pubblici hanno perso migliaia di euro l’anno in retribuzioni e salario accessorio, se neanche il dovuto viene retribuito regolarmente siamo di fonte ad un attacco alla funzione dei servizi che i dipendenti svolgono con abnegazione e senso del dovere”.
Il segretario provinciale Amedeo Marcattili prosegue: “Vorremmo ricordare a chi amministra e gestisce il Comune di Mosciano che se i servizi vengono erogati con continuità ed efficienza questo è dovuto al senso di responsabilità di tutti i dipendenti, non riconoscere questo significa non avere il senso civico di chi dovrebbe amministrare il bene dei cittadini”.