“Con la delibera di Giunta dello scorso 3 febbraio, abbiamo adottato – ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro – lo schema del programma triennale delle opere pubbliche, individuando come obiettivo principale quello di garantire un adeguato standard di sicurezza per gli utenti della strada. Lo studio di fattibilità relativo agli interventi di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali prevede una spesa complessiva di 825.000 euro, dei quali 225.000 verranno subito messi a disposizione per i lavori del primo stralcio, finalizzati alla messa in sicurezza delle vie e strade che, appunto, risultano più deteriorate e per le quali occorre quindi intervenire con la massima urgenza. E’ importante sottolineare che questa amministrazione, che pure si è trovata a governare nel periodo economicamente più buio degli ultimi ottant’anni, non senza grandi sforzi è riuscita comunque a garantire interventi sulla rete stradale che si attendevano da anni”.
Mastromauro vuole ricordare “l’asfaltatura, nel 2011, delle vie Piave e Bindi, protette oltretutto da un muro di contenimento che ha contrastato il dissesto idro-geologico in atto da decenni, nonché l’asfaltatura di via Sanzio, di Traversa Mari tra il bivio di via per Mosciano sino alla Traversa Moruzzi angolo via Paduni, e del tratto di Statale 80 tra il bivio Bellocchio e il Km. 99 costato oltre 65.000 euro. Ma ricordo soprattutto i due grandi e impegnativi interventi sulla Statale Adriatica per un costo complessivo di 1 milione e 300 mila euro. Con il primo abbiamo realizzato nel 2011 un nuovo manto d’asfalto, eliminando il pericolosissimo avvallamento che aveva anche determinato la morte di un ciclista, tra via Pannella e via Ippodromo, nonché nel tratto sud da via D’Annunzio al sottopasso di via Lepanto; con il secondo, avviato nel 2012 e riguardante il tratto compreso tra via Pannella e il ponte sul Salinello, non ci siamo limitati alla asfaltatura integrale, ma abbiamo realizzato anche una nuova canalizzazione delle acque piovane, la sistemazione delle banchine laterali destinate ai pedoni, un nuovo e moderno impianto di illuminazione e, soprattutto, l’allargamento della strada in corrispondenza di via Mantova, nella zona nord, per rendere più agevole il traffico veicolare verso sud”.